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Modena, carabiniere prende a pugni un ragazzo

14 marzo 2024 | 18:51
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Modena, carabiniere prende a pugni un ragazzo

Il video diventa virale. Il 23enne, che lavora ed è in regola, subito liberato: “Li denuncio, non ho fatto nulla”

MODENA – Schiaffi e pugni a un giovane 23enne guineano da parte di un carabiniere che tenta, insieme ad un collega, di farlo salire sull’auto di servizio. Il video, diventato virale, è stato diffuso sui propri canali social dal gruppo ‘Welcome to Favelas’ e riprenderebbe solo una parte dell’intervento.

Nel video, il ragazzo viene colpito da un carabiniere mentre tentano di farlo salire sull’auto di servizio insieme a un collega. L’incidente si è verificato presumibilmente in zona Largo Garibaldi, ai margini del centro storico di Modena. Tuttavia, le circostanze esatte dell’intervento e cosa sia accaduto prima rimangono sconosciute.

L’avvocata Barbara Bettelli, che rappresenta il giovane di 23 anni di origine guineana, ha condannato la violenza nel video, definendola eccessiva e non necessaria. Durante un’udienza per la convalida dell’arresto del giovane, tenutasi mercoledì mattina presso il tribunale di Modena, il ragazzo ha testimoniato di essere stato colpito al volto e alla gamba senza alcun motivo e ha negato di aver danneggiato l’auto dei carabinieri. È importante notare che questa testimonianza è stata resa prima della diffusione del video sui social media, il quale è stato girato da un passante.

Secondo la versione del giovane, stava semplicemente aspettando l’autobus quando è stato avvicinato dai carabinieri, che gli hanno chiesto i documenti. Non avendoli con sé, ha spiegato di poter chiamare un amico per farli recapitare, ma i carabinieri hanno insistito nel farlo salire sull’auto di servizio. Il giovane afferma di non aver commesso alcun reato e di essere stato controllato senza alcun motivo evidente.

La sua avvocata ha sottolineato che il ragazzo è un lavoratore onesto, impiegato come aiuto cuoco in un ristorante locale, e che non ha precedenti penali. Il suo datore di lavoro, Mario Campo, proprietario del Ristorante Pasticceria Siciliano “Cirisiamo” di Modena, ha confermato che il giovane lavora nel suo locale da sei anni senza mai aver commesso errori, aggiungendo che è molto apprezzato.

Nel frattempo, i due carabinieri coinvolti sono stati temporaneamente riassegnati in attesa delle indagini sull’accaduto. In un comunicato, l’Arma dei Carabinieri ha confermato che il materiale multimediale relativo all’incidente è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Modena per ulteriori valutazioni.