Sanità |
Altre news
/

Lo Snami a Donini: “Pronto soccorso Montecchio ridotto? Sbagliato”

30 marzo 2024 | 17:19
Share0
Lo Snami a Donini: “Pronto soccorso Montecchio ridotto? Sbagliato”

Il sindacato dei medici è preoccupato: “Così si disincentivano gli operatori

REGGIO EMILIA – Il Pronto soccorso di Montecchio non può aprire di notte? “L’assessore ormai pare entrato in un loop nel quale, pur dichiarando che i Cau non sono sostitutivi dei servizi di Pronto soccorso, nè, tanto meno, della medicina generale, di fatto li rende l’unica risposta possibile, al pari del noto ‘che mangino brioches’, senza evidentemente spendersi minimamente per risolvere il problema della vera emergenza-urgenza”, quella che salva ogni giorno migliaia di vite.

È la punzecchiatura del sindacato autonomo dei medici Snami Emilia-Romagna, dopo che l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, ha spiegato iericome il Pronto soccorso reggiano di Montecchio non possa restare aperto 24 ore su 24 per via della mancanza di personale specializzato.

Leggendo le parole di Donini “con preoccupazione”, il sindacato autonomo dei medici commenta amaro tutta la recente riforma complessiva della sanità regionale, parlando di “calo marginale degli accessi nei Pronto soccorso, concorrenza interna con medici specializzandi che sono pagati meglio nei Cau piuttosto che nei Pronto soccorso, corsi di formazione per medici d’emergenza non banditi nel 2023 e ancora al palo nel 2024”.

Insomma, rilancia lo Snami riferito all’assessore regionale, è “l’impianto complessivo della sua riforma da bocciare: distrae le poche risorse presenti verso la bassa intensità, chiusi i Pronti soccorso e automediche 118, abbassando complessivamente il livello di assistenza del vero sistema di emergenza urgenza, disincentivando nei fatti il lavoro nello stesso”.