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Fisco, fino a 120 rate per pagare i debiti

11 marzo 2024 | 19:55
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Fisco, fino a 120 rate per pagare i debiti

Nel cestino le cartelle che non vengono riscosse entro 5 anni. Ecco come potrebbe funzionare il nuovo meccanismo

ROMA – Il recente decreto legislativo proposto dal governo ha introdotto importanti cambiamenti nel sistema di riscossione fiscale, offrendo ai contribuenti la possibilità di dilazionare i propri debiti fiscali in un periodo fino a dieci anni, con un massimo di centoventi rate mensili.

Secondo la bozza del decreto legislativo, la maxi-concessione sarà concessa a chiunque dimostri di trovarsi in una “temporanea situazione di obiettiva difficoltà”, presentando i documenti necessari. Ma non è tutto: il beneficio si estende anche ai contribuenti che dichiarino di avere problemi economici, con un aumento significativo delle rate mensili consentite. Da un minimo attuale di 72 tranche, si potrà arrivare fino a un massimo di 120 rate mensili.

Un’altra importante novità riguarda le cartelle esattoriali. A partire dal primo gennaio dell’anno successivo, le cartelle notificate e non riscosse entro cinque anni saranno cancellate automaticamente, finendo nel cestino del magazzino dei crediti che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione non riesce a recuperare. Tuttavia, dopo questo periodo, l’Agenzia potrà ancora agire per recuperare i fondi, avvalendosi di diverse opzioni, tra cui la gestione diretta della riscossione coattiva o l’affidamento a soggetti privati attraverso una procedura di gara pubblica.

Per quanto riguarda il pagamento a rate, il decreto prevede una suddivisione in due categorie di beneficiari. Coloro che presentano una “semplice richiesta” nel 2025 o nell’anno successivo potranno dilazionare il pagamento fino a un massimo di 84 rate mensili. Tuttavia, se la richiesta viene presentata nel 2027 o nel 2028, il numero di rate aumenta a 96, arrivando infine a 108 a partire dal primo gennaio 2029 e per tutto il 2030. Dal 2031, sarà possibile concedere fino a 120 rate mensili.

Questo beneficio sarà ulteriormente ampliato per coloro che presentano una documentazione a supporto della loro situazione finanziaria. Nel caso in cui l’importo dovuto superi i 120.000 euro, sarà possibile suddividere il pagamento in un massimo di 120 rate mensili. È importante notare che il nuovo regime entrerà in vigore indipendentemente dalla data di presentazione della richiesta.

Infine, è stato stabilito che le cartelle dovranno essere notificate entro nove mesi dall’affidamento del carico. Superato questo limite, l’Agenzia delle Entrate non potrà più richiedere il pagamento ai contribuenti che non erano in regola con il Fisco, garantendo una maggiore certezza giuridica per i cittadini.