Italia e mondo

Firenze, sequestrati 10 milioni di euro a Dell’Utri e moglie

21 marzo 2024 | 14:55
Share0
Firenze, sequestrati 10 milioni di euro a Dell’Utri e moglie

Il provvedimento della procura antimafia nei confronti dell’ex senatore di Forza Italia condannato per concorso in associazione mafiosa

ROMA – Antonella Zatini, giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze, ha ordinato il sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 10 milioni di euro nei confronti dell’ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri, accusato di violazioni della normativa antimafia. Questa azione è stata compiuta su richiesta della procura antimafia di Firenze.

Dell’Utri è stato condannato definitivamente per concorso in associazione mafiosa e, in quanto tale, è tenuto per legge a comunicare le sue variazioni patrimoniali. Durante l’inchiesta su stragi e associazione mafiosa a Firenze, i magistrati hanno rilevato un significativo aumento del suo patrimonio negli anni, con un incasso superiore ai 42 milioni di euro.

Da questo conteggio è escluso il lascito di 30 milioni di euro che il Cavaliere ha indicato nel testamento in favore del suo amico-consigliere.

L’inchiesta coinvolge anche Silvio Berlusconi, deceduto l’anno scorso, in relazione alle bombe del 1993 a Roma, Milano e Firenze. Dell’Utri è considerato un collegamento chiave tra Cosa Nostra e Berlusconi. I consulenti finanziari della procura stanno indagando sui notevoli versamenti fatti da Berlusconi a Dell’Utri, che ammontano a circa 28 milioni di euro dal 2012 al 2021.

Le donazioni finanziarie continuano, escluse però dal conteggio di un lascito testamentario di 30 milioni di euro. Gli investigatori ipotizzano che tali donazioni siano connesse a un riconoscimento morale per aver mantenuto il silenzio su determinati fatti.

Gli inquirenti hanno trovato documenti durante una perquisizione a casa di Dell’Utri, inclusa una lettera datata 14 settembre 2018, in cui Berlusconi sembra promettere di saldare il debito verso Dell’Utri e sua moglie per l’amicizia durata 35 anni.

Il ragioniere di Berlusconi, Giuseppe Spinelli, ha spiegato che i trasferimenti di denaro erano richiesti come aiuto dalla moglie di Dell’Utri per pagare le spese legali, sottolineando un rapporto fiduciario tra Dell’Utri e Berlusconi. Intanto Dell’Utri continua a mantenere il silenzio davanti ai magistrati.