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Elezioni, Potere al popolo: “Noi non ci saremo”

8 marzo 2024 | 18:16
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Elezioni, Potere al popolo: “Noi non ci saremo”

La portavoce provinciale Flora De Carlo: “Con Rec si è interrotto il dialogo dopo l’entrata nel campo largo”

REGGIO EMILIA – Potere al popolo Reggio Emilia non parteciperà alle elezioni amministrative del prossimo giugno “né come formazione singola né come coalizione con altre forze”. E’ quanto precisa la portavoce provinciale Flora De Carlo in merito ai rumors secondo cui la formazione politica avrebbe appoggiato la candidata a sindaco Paola Soragni. In particolare De Carlo spiega come negli ultimi due anni Potere al popolo abbia lavorato insieme a Rec (Reggio Emilia in Comune) “per costruire una partecipazione alle elezioni, la cui buona riuscita, dato il momento storico, presupponeva alleanze con formazioni anche lontane dal nostro modo di fare politica a livello programmatico”.

Tuttavia “il progetto di una coalizione che si ponesse come alternativa al Pd e alle destre è naufragato nel momento in cui la maggioranza dei soggetti componenti Rec ha deciso di proseguire verso l’interlocuzione con il nascente campo largo del centro sinistra, in netto contrasto con il lavoro di opposizione durato cinque anni: svolta che determinato la nostra scelta di interrompere ogni collaborazione con Rec”. Continua De Carlo: “Abbiamo provato a gettare le basi perché almeno una delle nostre proposte potesse trovare spazio, cioè presentare anche a livello territoriale il progetto politico di Unione Popolare, in coerenza e continuità con l’esperienza che dal 2022 portiamo avanti su base nazionale con – tra gli altri – il Partito della Rifondazione comunista”.

Ma “non trovando convergenza con i nostri interlocutori sulla volontà di far crescere territorialmente questa proposta, abbiamo preferito ritirarci da ogni prospettiva elettorale per queste amministrative”. Insomma, sottolinea la portavoce, “le elezioni sono importanti per confrontarci con il tema della rappresentanza nelle istituzioni, ma non le riteniamo uno step obbligato quando rischiano di essere solo un cartello elettorale”. Potere al popolo garantisce però che “stando fuori dalle istituzioni ma dentro il territorio” continuerà a dare il suo contributo, “partecipando ai momenti di conflitto sociale e organizzando dal basso una proposta democratica di opposizione”.