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Commesse in Anas, il figlio di Verdini chiede il patteggiamento

27 marzo 2024 | 18:25
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Commesse in Anas, il figlio di Verdini chiede il patteggiamento

La richiesta del figlio dell’ex parlamentare, nell’ambito dell’indagine in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d’asta

ROMA – Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell’ambito dell’indagine sulle commesse in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d’asta. In base a quanto si apprende l’indagato è in attesa dell’eventuale via libera della Procura di Roma sulla richiesta.

Nelle scorse settimane i pm della Capitale, coordinati dall’aggiunto Paolo Ielo, avevano chiesto ed ottenuto per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri socio del figlio dell’ex parlamentare nella società Inver, il giudizio immediato.

Nel procedimento si ipotizza anche il reato di traffico di influenze illecite. Nell’ordinanza di misure cautelari eseguita a dicembre 2023 dagli agenti del nucleo Pef della finanza si parla di “una triangolazione con reciproci scambi e vantaggi intendendo che sia Tommaso Verdini che il papà Denis avrebbero promesso vantaggi sul fronte degli appalti istituzionali alle imprese che si rivolgevano a loro”.

Per la vicenda, oltre ai Verdini, sono indagati Fabio Pileri, Paolo Veneri, Luca Cedrone, Antonio Samuele Veneziano, Stefano Chicchitani, Angelo Ciccotto e Domenico Petruzzelli. L’inchiesta ipotizza in particolare scambi illeciti per pilotare appalti su alcune imprese.