Chiesa di San Pellegrino, servono 300mila euro per completare il restauro

12 marzo 2024 | 12:24
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Chiesa di San Pellegrino, servono 300mila euro per completare il restauro

Da anni è in ristrutturazione, ma per completarla manca la parte di fondi necessaria a coprire la terza fase

REGGIO EMILIA – La chiesa di San Pellegrino, costruita nel 1776 su un antico oratorio preesistente, rappresenta un pilastro fondamentale del patrimonio sociale, storico e culturale della nostra città. Situata strategicamente a sud delle mura cittadine, la sua importanza si estende ben oltre i confini urbani, fungendo da punto di riferimento per un vasto territorio circostante che abbraccia dalla Roncina a Gavasseto, dai confini con Canali e Rivalta fino alle porte del centro storico.

Nel corso dei quasi 250 anni della sua esistenza, la chiesa ha assistito a significativi cambiamenti nella comunità e nel tessuto urbano circostante. Oggi, immersa in un contesto di crescita demografica e sviluppo urbano, è diventata parte integrante della vita quotidiana dei residenti.

Tuttavia, il passare del tempo ha lasciato segni evidenti di degrado sulla struttura, mettendo in pericolo il suo ruolo di luogo di culto e di testimonianza storica. Per preservare questo prezioso patrimonio, è stato avviato un ambizioso progetto di restauro, seguendo le indicazioni della Sovrintendenza alle Belle Arti.

san pellegrino

Lo Studio Severi, noto per i suoi interventi di restauro su importanti luoghi di culto cittadini, è stato incaricato del progetto, mentre l’impresa Gigli si è occupata dell’esecuzione dei lavori, sotto la supervisione dell’ingegner Marco Arduini per la sicurezza.

Dopo una fase iniziale di consolidamento strutturale, che ha visto il ripristino delle capriate del tetto, il miglioramento dell’impianto ligneo della torre campanaria e il rinforzo delle mura perimetrali per garantire una maggiore resistenza sismica, il focus del restauro si è spostato agli interni.

Attualmente, la chiesa è temporaneamente chiusa al pubblico mentre si procede con la fase interna del restauro. Tutte le attività liturgiche sono state trasferite temporaneamente presso la parrocchia del Buon Pastore, in attesa della riapertura.

Il progetto prevede anche interventi di modernizzazione, tra cui l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento e la posa di un pavimento in seminato veneziano. La fase finale del restauro si concentrerà sull’aspetto artistico degli interni, con il recupero dei colori originali del Settecento e il restauro degli stucchi e degli infissi.

san pellegrino

Il finanziamento di questo ambizioso progetto di restauro è stato possibile grazie alla generosità di numerosi donatori, tra cui istituzioni ecclesiastiche, enti civili, aziende e privati cittadini. Tuttavia, resta ancora da coprire una parte significativa del costo complessivo, ovvero i 300mila euro del terzo e ultimo lotto.

Per sostenere questo importante progetto e garantire la conservazione di questo prezioso patrimonio per le future generazioni, è possibile effettuare donazioni sul conto dedicato intestato alla parrocchia di San Pellegrino: IT 09 C 02008 12824 000 100 266113.