Bilancio, approvata l’ultima variazione del mandato

REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato oggi l’ultima variazione di bilancio del mandato, che si concluderà con le elezioni di giugno. Le modifiche, come spiegato in aula dall’assessore competente Daniele Marchi, si sono rese necessarie per inserire il finanziamento con fondi del Pnrr di opere i cui progetti non erano stati approvati nel corso del 2023. Sono inoltre stati adeguati alcuni documenti allegati come il piano delle alienazioni, quello dei lavori pubblici e quello triennale delle gare di beni e servizi.

Per quanto riguarda la parte corrente, sono state inserite in variazione la ridefinizione di contributi di scopo da parte di Regione Stato e Comunità Europea che hanno portato ad un incremento (sia per le entrate sia per le spese) di 1,3 milioni per il 2024, 688.000 euro per il 2025 e altrettanti per il 2026.

Tra le nuove e più significative risorse recepite sul triennio 2024-2026, ci sono poi quelle per a 1.450.000 euro (suddiviso in tre tranche, una per ogni anno) dal ministero delle Politiche sociali per l’inclusione e la lotta alla povertà di bambini e adolescenti migranti (cosiddetti caminanti) e nomadi e l’integrazione del trasferimento di complessivi 200.000 euro (su tre annualità) dal Fondo per la non autosufficienza della Regione.

Ancora: 80.000 euro arrivano dall’Ausl per la non autosufficienza e altri 82.000 euro per l’autismo. Infine 82.000 euro li stanzia la Regione come contributo per i libri di testo scolastici. Per gli investimenti il valore dei contributi recepiti o re-iscritti è complessivamente di circa 14.8 milioni, di cui 4,5 milioni derivanti da Pnrr.

L’indebitamento per dar corso ai progetti è sul triennio pari a 6 milioni circa. Il debito- per l’amministrazione sostenibile- è contratto con Cassa depositi e prestiti, tranne che per il nuovo stadio di Atletica per cui ci si rivolgerà al credito sportivo. La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli (Pd, + Europa, Europa Verde, Reggio E’) e 8 contrari (Coalizione Civica, M5S, Forza Italia, Alleanza Civica e Lega).