Accordo Iren-Mekorot, bocciata la mozione del M5S

REGGIO EMILIA – “Nemmeno i diritti umani riescono ad unire le diversità politiche in sala tricolore”. Così i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Reggio Emilia Paola Soragni e Gianni Bertucci commentano la bocciatura della mozione presentata oggi in Consiglio comunale (a prima firma di Soragni) sull’accordo tra Iren e Mekorot.

Un’intesa oggetto di polemiche per il ruolo della compagnia idrica israeliana Mekorot, accusata di vessare la popolazione palestinese attraverso la mancata erogazione dell’acqua. Sebbene l’accordo per lo scambio di informazioni tecniche tra le aziende non sia stato rinnovato una volta scaduto (come confermato dal sindaco Luca Vecchi che ha anche escluso implicazioni di carattere commerciale) i 5 stelle hanno chiesto con la mozione di verificare che non violasse il codice etico di Iren.

Il documento è stato però bocciato anche con i voti della stessa minoranza: contrari Lega e Forza Italia, astenuto il gruppo di FdI insieme al Pd e alla maggioranza. Soragni, che ha ricordato come una mozione analoga è stata invece approvata nel Comune di Bagnolo e che nonostante ciò Iren non ha dato risposte esaustive, commenta quindi con Bertucci: “Era da dare un segnale unico, di tutto il Consiglio, per indirizzare le partecipate al rispetto dei valori che devono essere superiori a qualsiasi interesse economico e a qualunque strumentalizzazione ideologica”.