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Sardegna, la Todde vince per un pugno di voti su Truzzu

27 febbraio 2024 | 12:17
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Sardegna, la Todde vince per un pugno di voti su Truzzu

La neogovernatrice, prima donna a guidare la Regione: “Dopo 75 anni abbiamo rotto il tetto di cristallo”. Truzzu: ‘”Ho perso io”. Salvini: “Quando il popolo vota ha sempre ragione”. Schlein: “L’alternativa c’è, direzione è giusta”

CAGLIARI – Dopo uno spoglio infinito, il risultato si è consolidato poco prima delle due di stanotte: Alessandra Todde ha festeggiato nel suo comitato elettorale insieme a Giuseppe Conte ed Elly Schlein arrivati insieme in aereo. La candidata del centrosinistra ha ottenuto il 45,3% dei voti con un dato aggiornato alle 5 e riferito a 1822 sezioni su un totale di 1844. Truzzu è fermo al 45%.

Tra i due, una differenza di poco meno di tremila voti: 330.619 per Todde, 327.695 per Truzzu. Lo scrutinio delle rimanenti 22 sezioni elettorali sarà completato, come previsto dalle norme vigenti, dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori. Tra i partiti, il Pd ha superato FdI ed è primo. Nel centrodestra Forza Italia (6,3%) stacca la Lega (3,8%).

La responsabilità della sconfitta “è del sottoscritto e di nessun altro”. Sono le prime parole del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, candidato del centrodestra sconfitto alle Regionali in Sardegna, che ha anche annunciato di aver chiamato Alessandra Todde “per farle i complimenti”.

Ha detto la Todde: “Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente della regione. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo. Ringrazio anche tutte le donne della mia squadra per il ruolo che hanno avuto e per il compito che hanno svolto”..

E ha aggiunto: “Credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie: sono stata contentissima di condividere questo passaggio con Giuseppe Conte ed Elly Schlein che mi hanno supportato per tutta la campagna, sono molto contenta che questo progetto di unione possa avere trovato in Sardegna un progetto solido per dimostrare che la nostra alleanza può funzionare”.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha incassato così la sconfitta: “Dopo cinque vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Quando il popolo vota ha sempre ragione. Non cambia il mio impegno di ministro con i sardi. Continuerò, ovviamente, a fare tutto quello che i sardi si aspettano e meritano. Quando si vince si vince tutti insieme, quando si perde si perde tutti insieme. I numeri dicono che il centrodestra ha aumentato i voti rispetto alle politiche, che la Lega e il partito sardo d’azione sono cresciuti di tre punti, però ha vinto la candidata M5s. In democrazia è giusto così”.

“Una cosa è certa: l’alternativa c’è. Come segretaria, a un anno esatto dalle primarie – così la segretaria del Pd Elly Schlein su Fb -, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare! Dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perché oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere”.