Partigiano Reggiano, in Regione un atto per tutelarlo

22 febbraio 2024 | 18:07
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Partigiano Reggiano, in Regione un atto per tutelarlo

I consiglieri regionali reggiani chiedono con una risoluzione che l’ente finanzi la messa in sicurezza dell’edificio di Casa Manfredi

REGGIO EMILIA – La Regione finanzi la messa in sicurezza dell’edificio di Casa Manfredi a Reggio Emilia, per evitarne il crollo e, di conseguenza, il danneggiamento del murales intitolato al “Partigiano reggiano” che campeggia sulla facciata dell’edificio. Lo chiedono in una risoluzione i consiglieri regionali reggiani di Federico Alessandro Amico (Emilia-Romagna Coraggiosa), Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) e Ottavia Soncini, Roberta Mori e Andrea Costa (Pd).

Lo stabile di villa Sesso, usata durante la Resistenza dai partigiani per riunirsi, è stata acquisita dal Comune di Reggio Emilia che ha realizzato due interventi di valorizzazione. Il primo è il percorso storico, inaugurato il 25 aprile 2019, con pannelli e foto che raccontano e illustrano la storia dei Martiri di Villa Sesso, e il secondo il murales intitolato “Partigiano reggiano“, inaugurato il 27 settembre 2020, collocato nella facciata nord della casa e visibile dall’autostrada A1.

Per mettere in sicurezza Casa Manfredi l’Anpi di Reggio Emilia e la sezione Anpi di Villa Sesso, con il contributo del Comune, hanno promosso un concorso di idee con progetti in cui sia prevista anche la riqualificazione dell’area verde di Casa Manfredi. Il bando è scaduto lo scorso 15 febbraio e i risultati della selezione saranno resi pubblici il prossimo 13 marzo. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere le opere previste dal progetto vincente.