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Massari: “Le priorità sono welfare, viabilità e sicurezza”

10 febbraio 2024 | 15:08
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Massari: “Le priorità sono welfare, viabilità e sicurezza”

Il primo candidato non iscritto ad alcun partito che scende in campo nella città del Tricolore dal 1945: “Dobbiamo curare le ferite economiche e sociali lasciate dalla pandemia”

REGGIO EMILIA – Curare le ferite economiche e sociali lasciate dalla pandemia. E’ lo spirito con cui Marco Massari, 64 anni, medico a capo del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Reggio Emilia, ha accettato la proposta del Pd di candidarsi a sindaco alle elezioni amministrative del prossimo giugno, a capo della coalizione di centrosinistra.

Il primo candidato non iscritto ad alcun partito che scende in campo nella città del Tricolore dal 1945 ha ricevuto l’investitura ufficiale all’unanamità ieri sera nel circolo del Partito democratico del quartiere Orologio, lo stesso che da studente militante nel partito comunista aveva occupato per sollecitarne alcuni lavori di ristrutturazione.

Il luogo è anche quello in cui stamattina, circondato da una cinquantina di esponenti dem tra cui il segretario provinciale Massimo Gazza, il sindaco Luca Vecchi e l’assessore comunale Lanfranco De Franco, Massari ha formalizzato il suo impegno politico. “La mia candidatura come primo sindaco civico e indipendente, che non fa politica di professione, credo sia una novità importante e un segnale di apertura, coraggio e investimento nel futuro da parte del Partito democratico”, spiega il professionista.

“Io considero la politica come un servizio sociale, come cura del bene comune. Quindi vedo una continuità tra il mio lavoro in ospedale, dove sto già preparando il passaggio di testimone, e quello che potrò fare per la città se sarò eletto”, aggiunge Massari. Secondo cui Reggio Emilia “è uscita traumatizzata dalla pandemia e si trova in una fase di stallo, dove prevalgono gli egoismi e gli individualismi”. Inoltre, “come nel sistema sanitario pubblico si è rotta un’alleanza e una fiducia tra i cittadini e le istituzioni, che con la mia candidatura intendo ricostruire. Vorrei ritrovare un’unità e un incontro in grado di rimettere in moto la città”.

Massari

Nel programma che è in fase di stesura con gli alleati di coalizione (Sinistra italiana, Verdi e Reggio in comune quelli finora espliciti) c’è infatti priorità al welfare dove “abbiamo servizi all’avanguardia ma aumentano le richieste e le complessità”, spiega Massari. Subito dopo c’è la sicurezza “che non è di destra o di sinistra ma un valore in sè” e che a Reggio fa rima con la zona stazione. Un tema, quello dell’annoso degrado dell’area, di recente affrontato in un dibattito di Coalizione civica – che ieri ha presentato il suo candidato sindaco Fabrizio Aguzzoli – e che anche Massari promette di marcare stretto.

Come? Con il progetto “stazione off” per il recupero anche sociosanitario degli sbandati della zona già avviato, ma anche con proposte nuove come “la nomina di un consulente ad hoc, come avvenuto a Milano che ha scelto il prefetto Gabrielli”. Il tema delle infrastrutture si declina per Massari nel completamento della tangenziale nord e nel potenziamento della viabilità ciclabile contro il traffico, ma anche nella ripresa del faraonico progetto della tramvia, che dovrebbe attraversare da nord a sud la città.

“Ma ci sarà un confronto con gli alleati tema per tema”, spiega il candidato sindaco, “nell’ambito di una coalizione che più larga è meglio è, perché non sarò mai un uomo solo al comando”. I primi impegni in caso di vittoria elettorale? “Voglio conoscere il funzionamento della macchina del Comune, che immagino come una casa trasparente con dipendenti orgogliosi e motivati. E poi vorrei incontrare i cittadini e ascoltare i loro problemi, anche in contesti informali”, conclude Massari.