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Commercio, bando del Comune per nuove aperture

26 febbraio 2024 | 15:07
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Commercio, bando del Comune per nuove aperture

Il bando mette a disposizione dei futuri nuovi imprenditori contributi fino a 20.000 euro destinati ad abbattere le spese di locazione, delle utenze e per acquistare attrezzature, impianti e arredi dei negozi

REGGIO EMILIA – Incentivi per aprire nuove botteghe artigiane ed enogastronomiche per promuovere l’identità e il rilancio del centro storico. E’ l’obiettivo di un bando da 150.000 euro emesso dal Comune di Reggio Emilia, parte di un pacchetto di misure a sostegno del cuore della città presentate oggi in municipio.

Così la giunta uscente del sindaco Luca Vecchi imposta il lavoro per la nuova amministrazione che uscirà dalle urne delle amministrative di giugno. Il bando mette a disposizione dei futuri nuovi imprenditori contributi fino a 20.000 euro destinati ad abbattere le spese di locazione, delle utenze e per acquistare attrezzature, impianti e arredi dei negozi.

Premialità sono assegnate ai progetti che saranno presentati da giovani e donne, con attenzione alle barriere architettoniche e ai nuovi strumenti digitali. Punti aggiuntivi anche a chi aprirà nelle vie più in sofferenza come vicolo Trivelli, la galleria Cavour, la via Emilia (nei tratti di San Pietro e Santo Stefano) e sull’asse Nord della via Emilia. Il sindaco Luca Vecchi sottolinea come le risorse disponibili potranno essere aumentare “tramite un confronto che abbiamo avviato con la Camera di commercio, che aveva intrapreso un suo percorso autonomo e parallelo”.

L’assessore al Commercio Mariafrancesca Sidoli aggiunge come le nuove azioni messe in campo a fine mandato “rappresentano la prosecuzione del filo rosso delle attività svolte in questi anni, come la creazione del marchio “Deco” per le eccellenze gastronomiche e la riqualificazione di piazza San Prospero”.

Le misure adottate, specifica poi Sidoli, prendono spunto da uno studio commissionato dal Comune al Politecnico di Milano che “ci ha fornito un’analisi puntuale e veritiera dello stato di salute del centro storico e orienterà le future politiche strutturali per il suo rilancio”. Nel “censimento” dei locali sfitti, prosegue Sidoli, “è emersa ad esempio la difficoltà del settore dell’artigiano tipico, anche per problemi di ricambio generazionale”.

Per quanto riguarda il tema del cibo, invece, “l’offerta si attesta sulle catene e con il bando cerchiamo di dare un segnale di identità”, dice ancora l’assessore. Con un contributo di 56.000 euro assegnato al Comune della Regione, lo studio del Politecnico continuerà intanto anche nel 2025 a monitorare le dinamiche commerciali in atto nella città del Tricolore. Novità anche nel mercato di piazza della Vittoria dove dal 2 febbraio è iniziata una sperimentazione fortemente voluta da Confesercenti. Gli ambulanti, infatti, non hanno più i banchi ma possono entrare nella piazza con i loro mezzi ed espongono direttamente da questi.

Sidoli

“Un provvedimento atteso da anni che porta numerosi vantaggi anche in termini di sicurezza e agevola il ritorno degli operatori più strutturati che andavano in altre città dove questa modalità è già in voga”, commenta il presidente di Confesercenti Emilia-Romagna Dario Domenichini.

Sulla circonvallazione nei pressi del mercato, inoltre, si “libereranno” ogni martedì e venerdì 54 posti auto prima occupati dai furgoni dei venditori. Infine entro al massimo due settimane approderanno in Consiglio comunale i nuovi regolamenti sui dehors e sulle norme di igiene per la somministrazione degli alimenti. Il tema delle “distese” è dibattuto dal 2005. Nel nuovo regolamento, nato dopo una lunga gestazione, si prevede tra l’altro in sostanza un modello “standard” (con misure di tavoli, sedie, altezza e recinzioni), concordato dal Comune di Reggio con la Sovrintendenza. I progetti di chi volesse realizzare altre soluzioni saranno invece valutati caso per caso.