Sinistra italiana contro Stella: “Persona non gradita a Reggio”

REGGIO EMILIA – “La nostra città, medaglia d’oro al Valor Militare, terra di 626 reggiani che hanno dato la vita per conquistare democrazia e libertà non merita di essere infangata con la presenza di una persona, Gianfranco Stella, pluricondannata per diffamazione relativamente ai suoi scritti sulla Resistenza”.

E quanto scrive Sinistra italiana a proposito dell’appuntamento di sabato prossimo, alle 16 all’hotel Astoria, in cui Stella presenterà il suo ultimo libro sulla polizia partigiana nel 1945.

Sinistra italiana ricorda la sentenza con la quale venne condannato per diffamazione verso il comandante partigiano Arrigo Boldrini, da lui chiamato in un libro “Boia di Codevigo”, la sentenza di condanna per aver diffamato Amleto Paderni, ex comandante partigiano e poi sindaco di Scandiano, accusandolo dell’uccisione di una persona e “dimenticando” che Paderni, che non si era avvalso dell’amnistia per sostenere la propria innocenza, venne riconosciuto innocente dal Tribunale, e la condanna per le falsità sostenute contro il Comandante partigiano Nemesio Crotti.

Scrive: “Falsificazione dei fatti, omissioni di documenti, parole sprezzanti e grondanti odio infangano la storia della Resistenza e delle tante donne e uomini che lasciarono la vita. E gli episodi, gravi ed inaccettabili, si moltiplicano sotto lo sguardo silente, e molto compiacente, del Governo e di esponenti di primo piano del Parlamento”.

“Quel signore, chiamato da organizzazioni della destra reggiana, – dichiara il segretario della Federazione provinciale di Sinistra Italiana Cosimo Pederzoli – è persona non gradita perché infanga la verità e la gloriosa storia della Resistenza. Sappia lui e sappiano i suoi sostenitori che la verità ha il cuore forte e che noi non tollereremo mai l’azione di falsificazione provocatoria di quanti ispirano un clima di odio e contrapposizione. Per noi di Sinistra Italiana le cose sono chiare da sempre: ora e sempre Resistenza”.