Shoah, a Reggio Emilia 22 nuove pietre d’inciampo nel 2024

REGGIO EMILIA – Con 22 nuovi manufatti che saranno incastrati nell’asfalto nel 2024, salgono da 96 a 118 le “pietre di inciampo” presenti in provincia di Reggio Emilia per ricordare le vittime locali della Shoah. E’ l’aspetto principale del programma di iniziative messo in campo da Comune, Provincia e altri enti locali in collaborazione con le associazioni partigiane e dell’istituto storico della Resistenza Istoreco, con il sostegno della Regione.

Si tratta di piccoli cubi d’ottone con incise le informazioni anagrafiche della persona ricordata, collocate davanti alla casa dove ha vissuto. Reggio Emilia è stata la prima città emiliana a posare le pietre che ricordano la Shoah, ideate dall’artista berlinese Gunter Demnig, partendo nel 2015 con le prime dieci dedicate a ebrei deportati a Birkenau o morti mentre cercavano di fuggire.

La prima posa del 2024 si svolgerà nella mattina di venerdì 19 gennaio a Reggio Emilia, alle 9 in via Ettore Simonazzi 23 davanti alla casa di Bruno Farri. Il calendario delle altre inaugurazioni si trova sul sito www.istoreco.re.it. Anche quest’anno le persone interessate possono poi adottare uno o più monumenti, pulendoli e magari adornandoli con fiori o candele.

Sarà quindi possibile fotografare il risultato e mandarlo a Istoreco (all’indirizzo mail comunicazione@istoreco.re.it.). La mappa con l’ubicazione esatta di tutte le pietre reggiane è sul sito dedicato www.inciampa.re.it. La cerimonia ufficiale per il Giorno della Memoria è infine fissata alle 11 di giovedì 25 gennaio nella sinagoga di Reggio Emilia, in via dell’Aquila 3, in anticipo rispetto alla data ufficiale del 27 gennaio.

Questo perché il 27 gennaio cade di sabato, giornata che nella religione ebraica viene dedicata esclusivamente alla fede e alla preghiera.