REGGIOLO (Reggio Emilia) – Cinque persone sono state denunciate, ieri mattina, per una violenta rissa condominiale a Reggiolo. L’alterco, scaturito da rancori accumulati nel corso degli anni e alimentati da un difficile rapporto di vicinato, ha coinvolto due vicini di casa e i rispettivi figli.
Durante la rissa, un uomo di 53 anni e i suoi due figli, di cui uno minorenne, sono stati aggrediti e minacciati con una pistola dal vicino 60enne e dal figlio dell’uomo. Il 53enne ha disarmato il vicino, poi ha preso un martello e ha colpito alla testa il vicino e il figlio.
In seguito alla rissa quattro persone sono rimaste ferite e sono state soccorse dai sanitari inviati dal 118 sul posto: il 60enne e il figlio che sono stati ricoverati in ospedale per le lesioni alla testa e uno dei figli del 53enne. Quest’ultimo, invece, ha accusato un dolore alla spalla ed è andato autonomamente in ospedale. La rissa è stata sedata dai carabinieri intervenuti sul posto.
La rissa sembra essere stata innescata da uno scritto anonimo, “attenzione non lo ripeto più”, rinvenuto nel condominio il 31 dicembre, che avrebbe portato il 53enne a sentirsi minacciato e a coinvolgere i suoi vicini nell’acceso diverbio. L’arma da fuoco non è stata trovata, ma è stato sequestrato un martello nel giardino condominiale.