Questura, raddoppiati i passaporti emessi nel 2023

REGGIO EMILIA – Aumento del numero delle prenotazioni quotidiane con aperture pomeridiane straordinarie, appuntamenti “su misura” del singolo richiedente (cioè ricalibrati in base alla data di effettiva partenza) e possibilità per i cittadini di chiedere un appuntamento anticipato se la data loro assegnata è successiva a quella del viaggio.

Sono gli strumenti – in vigore anche nel 2024 – con cui la questura di Reggio Emilia è riuscita ad evadere l’anno scorso tutte le pratiche di rilascio di passaporti nei tempi stabiliti dalla legge ed in linea con le esigenze degli utenti. Accontentando quindi non solo coloro che hanno richiesto il passaporto per comprovate esigenze di lavoro, di studio, per cure mediche o per missioni umanitarie, ma anche chi voleva andare in vacanza, ad esempio durante le ultime festività natalizie.

Alcune criticità rimangono ancora nei tempi di prenotazione attraverso l’agenda elettronica on-line, a causa dell’onda lunga dei due eventi degli anni 2020 e 2021: la pandemia e la Brexit. Infatti fino al 2019 l’ufficio Passaporti della Questura reggiana registrava circa 15.000 passaporti emessi ogni anno. Il covid ha generato un “arretrato presunto” stimabile in oltre 40.000 libretti (tra quelli non emessi e quelli scaduti) tutti destinati ad essere recuperati negli anni successivi. Una quota molto consistente è stata però smaltita nel corso del 2023, con oltre 30.000 passaporti emessi.