Portanova, il caso torna di fronte alla Corte d’appello

19 gennaio 2024 | 21:02
Share0
Portanova, il caso torna di fronte alla Corte d’appello

Il collegio del Coni doveva decidere sulla richiesta di radiazione della procura federale. Gli atti sono stati rimessi alla Corte in diversa composizione, intanto potrà giocare

REGGIO EMILIA – Tutto rinviato alla Corte d’Appello. Nonostante la condanna a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo, Manolo Portanova può continuare a giocare per la Reggiana. Il Collegio di Garanzia del Coni respinge il reclamo del Procuratore Nazionale dello Sport Ugo Taucer, che aveva chiesto la radiazione o almeno cinque anni di squalifica. La causa è stata rinviata alla stessa Corte d’Appello Figc, in una diversa composizione.

La procura generale dello sport contesta le decisioni della giustizia endofederale, sostenendo che il reato incide sulla credibilità del sistema sportivo. Nonostante Portanova proclami la sua innocenza, il processo d’Appello per la giustizia ordinaria richiederà ancora del tempo, in attesa della conclusione del dibattimento per il terzo indagato.

L’avvocato del calciatore, Flavia Tortorella, sostiene l’inammissibilità del ricorso, poiché manca una norma incriminatrice a livello sportivo e vi è una pronuncia di merito che esclude la perseguibilità. Tuttavia, la decisione del Collegio del Coni non soddisfa completamente il legale, che si riserva ulteriori commenti dopo aver esaminato le motivazioni della scelta.