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Nel 2023 le violazioni al codice della strada sono aumentate del 30% e i sinistri del 16,5%
REGGIO EMILIA – La polizia stradale ha fatto il punto sulle attività svolte nel 2023. Nel corso dell’anno, sono state effettuate 2.424 pattuglie di vigilanza stradale e sono state contestate 10.798 infrazioni al Codice della Strada, con un aumento del 30% rispetto al 2022.
Particolare attenzione è stata rivolta alle infrazioni più pericolose, come eccesso di velocità, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e utilizzo dello smartphone alla guida. In questo contesto, sono state contestate 583 contravvenzioni per eccesso di velocità, 1.162 per mancato utilizzo delle cinture e 1.111 per l’utilizzo del cellulare durante la guida. Sono stati sequestrati 243 veicoli per mancanza di copertura assicurativa, con decurtazione di 20.112 punti patente, ritiro di 278 patenti e 247 carte di circolazione.
Le sanzioni complessive sono notevolmente aumentate rispetto al 2022, riflettendo l’impegno significativo della Polizia Stradale. I controlli con etilometri hanno coinvolto 6.000 conducenti, di cui 144 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre 3 sono stati denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Gli incidenti sono aumentati del 16,5% (297 incidenti contro i 255 del 2022). Gli incidenti mortali (8) con vittime (8) sono aumentati del 60%, mentre gli incidenti con lesioni (103) e persone ferite (124) hanno registrato incrementi più modesti, nell’ordine, rispettivamente, del 4% e del 1,6%.
I controlli nel trasporto professionale hanno evidenziato 1.345 infrazioni su 1.759 veicoli pesanti verificati. Nel trasporto passeggeri, con attenzione ai veicoli degli studenti, sono state elevate 102 infrazioni su 202 autobus controllati.
L’attività di polizia giudiziaria ha portato a 60 deferimenti alla giustizia, con sequestro di sostanze stupefacenti (67 grammi) e recupero di veicoli oggetto di riciclaggio e furto.
In ambito di prevenzione, la Polizia Stradale ha condotto campagne di sensibilizzazione presso le scuole, coinvolgendo 8.649 studenti con progetti di educazione stradale come Icaro, Biciscuola, Incroci. Altre campagne rivolte ai cittadini hanno coinvolto 3.354 persone, con momenti formativi per gli operatori sanitari impegnati nei mezzi di emergenza. La parola d’ordine rimane la “prevenzione” per promuovere una vera rivoluzione culturale orientata alla sicurezza stradale.