Foto porno false di Taylor Swift, X blocca le ricerche

ROMA – Dopo una valanga di false foto porno di Taylor Swift sui suoi canali, X ha messo in atto una forma di rara censura: le ricerche con il nome della cantante sulla piattaforma di Elon Musk non producono più risultati. Neppure le ricerche con frasi come “Taylor Swift nuda” o “Taylor Swift AI” danno esiti, le sequenze più utilizzate per diffondere le immagini incriminate. Questa decisione si aggiunge a quella di Meta, che ha annunciato il monitoraggio attivo dei suoi canali Facebook e Instagram in risposta all’allarme della Casa Bianca, che ha esortato il Congresso a intervenire con una legge contro le false immagini online.

Il timore è che i “deepfakes”, supportati dall’intelligenza artificiale, stiano diventando una fonte potente e inarrestabile di disinformazione. Anche la politica è stata influenzata da questa tendenza, come dimostrato dall’uso di “robocall” falsi del presidente Joe Biden prima delle primarie del New Hampshire.

Le foto di Taylor, generate attraverso l’intelligenza artificiale e apparse mercoledì, raffiguravano la cantante in atti sessuali con fan della squadra di football dei Chiefs, di cui fa parte il suo fidanzato Travis Kelse, ora in semifinale per il SuperBowl. Le immagini hanno avuto decine di milioni di visualizzazioni prima che gli account responsabili venissero chiusi. I fan della popstar hanno lanciato una campagna su X con lo slogan “Protect Taylor Swift” per cercare di sommergere le immagini e renderle difficili da trovare.

La CEO di X, Linda Vaccarino, sarà per la prima volta questa settimana al Capitol Hill per discutere degli sforzi delle Big Tech nel proteggere i minori dallo sfruttamento sessuale online.