Consiglio comunale, il più assente è Gianluca Vinci

3 gennaio 2024 | 15:44
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Consiglio comunale, il più assente è Gianluca Vinci

Il deputato di Fdi ha partecipato solo cinque volte. L’anno scorso ci sono stati 35 consigli comunali. Bassi, Burani, Ferrari, Rinaldi e Varchetta sempre presenti

REGGIO EMILIA – Sono cinque i consiglieri comunali di Reggio Emilia che, nel 2023, non hanno saltato nemmeno una seduta del Consiglio comunale in sala del Tricolore. Si tratta di Claudio Bassi di Forza Italia, Paolo Burani di Europa Verde, Giuliano Ferrari del Pd e Alessandro Rinaldi e Giorgio Varchetta della Lega, che hanno totalizzato 35 presenze per altrettante sessioni dell’assemblea cittadina, che durano in media tra le quattro e le cinque ore.

Il più assente – ha partecipato solo cinque violte – è stato il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci. E’ quanto emerge dal report stilato dal presidente del Consiglio Matteo Iori, che nell’anno appena passato ha coordinato in totale la discussione di 189 atti: 67 Mozioni, 59 interpellanze, 42 Delibere, 14 ordini del giorno urgenti e sette proposte di iniziativa popolare.

Oltre ai Consigli e alle riunioni dei capigruppo (45) si sono svolte 82 commissioni consiliari. Quella che si è riunita più spesso è la prima commissione “Uso del territorio e ambiente”, presieduta da Fausto Castagnetti del Pd, che è stata convocata 25 volte. A seguire la quarta commissione “Affari generali, amministrazione e bilancio”, presieduta da Fabrizio Aguzzoli (Coalzione civica) che si è riunita per 17 volte.

In coda alla classifica la quinta commissione “Statuto e regolamenti”, presieduta da Cinzia Ruozzi del Pd (due riunioni) la sesta commissione “Controllo e garanzia”, presieduta da Gianluca Vinci (zero convocazioni), la nona commissione “Crisi Coronavirus”, presieduta da Palmina Perri del Pd, (zero convocazioni) volte e la settima commissione “Innovazione, sviluppo, attività produttive e legalità”, presieduta dal dem Paolo Genta che è stata convocata sei volte.

Come da regolamento approvato nel 2021, in caso di malattia si è potuto utilizzare il videocollegamento da remoto per la partecipazione ai Consigli Comunali. I consiglieri che l’hanno utilizzato sono stati 12, di cui sette di maggioranza e cinque di opposizione. Considerando le presenze complessive e quelle in videoconferenza (18 complessive), si evince che anche nel 2023 (come già accaduto nel 2022) l’utilizzo dello strumento sia stato inferiore al 2%.

“Quindi non solo si è dimostrato molto utile per permettere a chi era malato di partecipare ugualmente ai lavori, ma è stato utilizzato in modo corretto e molto contingentato”, sottolinea il presidente Iori. I lavori del Consiglio comunale nel 2024, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, si apriranno infine in modo inedito. L’8 gennaio si svolgerà infatti il secondo “Consiglio comunale aperto” del mandato (il primo fu il 7 ottobre 2019 sulla tangenziale di Bagno) focalizzato sui problemi delle periferie. “Credo che sia un bel modo per iniziare l’anno perché dare la parola direttamente ai cittadini è un esercizio di grande democrazia e di utilissimo confronto per tutti i consiglieri”, dice ancora Iori.