Coalizione civica: “Comune, troppe spese in comunicazione”

22 gennaio 2024 | 15:49
Share0
Coalizione civica: “Comune, troppe spese in comunicazione”

I consiglieri De Lucia e Aguzzoli fanno notare che si sono spesi oltre 600mila euro per la comunicazione istituzionale nel 2023, a fronte dei 62.000 registrati nel 2014

REGGIO EMILIA – In Comune a Reggio Emilia si sono spesi oltre 600mila euro per la comunicazione istituzionale nel 2023, a fronte dei 62.000 registrati nel 2014. Lo fanno notare i consiglieri di Coalizione civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli che, dopo l’evento organizzato sabato scorso al teatro Vallidal sindaco Luca Vecchi per illustrare i risultati del mandato in scadenza, dettagliano: “All’interno del documento di bilancio 2023 sono stati allocati 136.000 euro per la comunicazione istituzionale, a cui ha fatto seguito nel mese di luglio una variazione di bilancio di ulteriori 120.000 euro, per un totale di 256.000 euro”.

Ma, aggiungono i civici, “non è finita qui: bisogna aggiungere ulteriori 350.000 euro utilizzati per i compensi del personale, per le dirette web e social e per le collaborazioni televisive: si è quindi superata la cifra di 600.000 euro”.

De Lucia e Aguzzoli precisano: “Non siamo assolutamente contrari al fatto che i politici realizzano eventi per relazionarsi con la comunità, noi stessi ne stiamo facendo parecchi nelle periferie (il 5 febbraio saremo a Masone, il 6 febbraio al Binario 49 in stazione e il 23 febbraio al villaggio Stranieri, mentre dall’8 febbraio parte il corso di formazione per i nostri candidati), ma la differenza è che questi eventi che organizziamo vengono pagati con le risorse di Coalizione Civica, non dalle tasse dei cittadini”.

Lo “stesso – proseguono i consiglieri – potrebbe fare il Pd: organizzare un evento a proprie spese per l’addio di Luca Vecchi, è una forma di stile più limpida e corretta che fare pagare il tutto ai cittadini”. Insomma, conclude Coalzione civica, “comunicare bisogna ma è opportuno essere morigerati: quei 600.000 euro che spendono Vecchi e assessori potrebbero potenziare i servizi sociali che seguono ben 8.000 famiglie”.