Agende rosse Modena e Reggio: “Vicini a giornalisti Dire”

REGGIO EMILIA – I gruppi di Agende Rosse “Mauro Rostagno” di Modena e “Rita Atria” di Reggio Emilia e provincia, a seguito della notizia prima del licenziamento di 14 giornalistidell’agenzia Dire poi della sospensione a carico di altri 17 giornalistigiunta nella serata del 31 dicembre scorso, esprimono “preoccupazione e solidarietà per il momento delicatissimo che stanno vivendo i professionisti oggetto di tali gravi provvedimenti”.

Le Agende Rosse chiedono inoltre all’editore della Dire “di trovare una strada comune condividendo il percorso con le associazioni di categoria a difesa dei lavoratori per salvaguardare non soltanto i posti di lavoro e lo stesso mondo del giornalismo”.

Ma anche “un presidio di legalità quale è l’informazione che tanto in questi anni di processi alle mafie nel nostro territorio, ha avuto un ruolo fondamentale nel portare all’esterno delle aule di tribunale ciò che stava succedendo e la storia dell’insediamento mafioso in terra emiliana”. Questo, concludono le associazioni antimafia “è e resta un fatto storico, perché la mafia non vuole che se ne parli, e noi invece abbiamo estremo bisogno di parlarne con l’aiuto della libera stampa”.