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Tragedia di Gaida, Orjol Lame sarà processato

15 dicembre 2023 | 10:57
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Tragedia di Gaida, Orjol Lame sarà processato

La seconda perizia capovolge la prima: ora è stato riconosciuto imputabile per omicidio stradale plurimo e pluriaggravato

REGGIO EMILIA – Il conducente responsabile della tragedia di Gaida, nella quale morirono la 22enne Shane Hyseni, il suo figlioletto Matthias di un anno e mezzo e i suoi fratelli di 11 e 9 anni Resat e Rejana, sarà processato.

Il 32enne Orjol Lame è stato riconosciuto imputabile per omicidio stradale plurimo e pluriaggravato, come stabilito dal consulente del gip Andrea Rat, Moreno Lusetti. La decisione è stata presa in seguito a una perizia aggiuntiva che ha ribaltato l’analisi iniziale. L’albanese, che era alla guida della Fiat Stilo coinvolta nell’incidente a Gaida con quattro vittime, tra cui tre bambini, ora dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale a Reggio.

L’avvocato Nicola Termanini, rappresentante dei genitori Hyseni, ha giocato un ruolo chiave nel portare avanti la questione con determinazione. Lame, sotto l’influenza di droghe e senza documenti regolari, aveva già precedenti penali. Nonostante ciò, non era stato arrestato, e una serie di perizie e controperizie hanno contribuito alla sua partenza per l’Albania, sostenuta da un’invalidità revisionabile.

Inizialmente considerato non imputabile, ora la perizia successiva ha stabilito che Lame è capace di rispondere delle sue azioni. La notizia ha soddisfatto i familiari delle vittime, ma il processo vero e proprio richiederà ancora del tempo. Lame, dopo un periodo in coma, è tornato in Italia per dimostrare collaborazione. Resta da vedere come si evolverà questo processo che potrebbe rappresentare un caso significativo per il reato di omicidio stradale.