Telefonia, in arrivo dieci nuove antenne: ecco dove saranno

14 dicembre 2023 | 16:07
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Telefonia, in arrivo dieci nuove antenne: ecco dove saranno

I due casi, a Cadè e a Ghiarda, l’antenna Vodafone andrebbe a sorgere a 50 metri di distanza da una antenna Iliad già presente

REGGIO EMILIA – Sono 10 le nuove installazioni di antenne previste nei prossimi mesi sul nostro territorio. Le richieste, al settore Ambiente del Comune, sono arrivate tutte da Vodafone. Due sono state sospese, in via Ovidio a Cadè e in via Campobasso al Villaggio Foscato. Una in via Salimbene da Parma a Sesso è stata autorizzata, mentre per altre sette è in corso l’iter.

Sono in via Spagni a Prato Fontana, in via Tirabassi, via Filzi, via S.Isidoro, via Cilloni a Massenzatico, via dell’Inferno a Codemondo, via Ghiarda. Le situazioni più problematiche, con proteste di cittadini dato che sono previste in zone molto abitate, sono quelle di via Campobasso al Villaggio Foscato e via Filzi.

Ci sono anche due casi singolari, perché, a Cadè e a Ghiarda, l’antenna Vodafone andrebbe a sorgere a 50 metri di distanza da un ripetitore Iliad già presente. Ma come funziona la pratica?

Le richieste vengono inoltrate al settore ambiente del Comune dai gestori che presentano tutta la documentazione. Poi parte l’iter, in cui i cittadini hanno trenta giorni per opporsi. Fatto questo il Comune chiude la prima parte dell’iter e poi sente l’Arpa e l’Ausl. Il fatto che alcune pratiche siano sospese non vuole dire che le antenne non saranno installate, ma solo che il Comune ha deciso di fare maggiori approfondimenti.

Sulla vicenda interviene il consigliere comunale di Coalizione civica, Dario De Lucia, che commenta: “Nessuno è contrario al dirtitto alla comunicazione, ma occorre che chi ha il dovere di autorizzare l’installazione delle antenne tenga un rapporto vivo, trasparente e continuo con i cittadini che abitano i quartieri dove saranno installate. E’ importante che venga regolamentata e gestita meglio questa prolificazione di compagnie telefoniche dove ognuna vuole la sua antenna. Si deve andare versao una gestione condivisa di questi manufatti e limitarne l’installazione vicino ai siti sensibili”.

Ecco dove saranno le nuove antenne