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Telefonia, come difendersi dai rincari legati all’inflazione

15 dicembre 2023 | 17:55
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Telefonia, come difendersi dai rincari legati all’inflazione

Le tutele dell’Agcom: “Chi ha contratti senza indicizzazione può opporsi”. Gli operatori dovranno convincerci con forme di sconto o maggiorazioni nel traffico dati

ROMA – Il Garante delle Comunicazioni (AgCom) ha introdotto nuove regole per proteggere gli utenti nei contratti telefonici che prevedono rincari automatici legati all’inflazione. Secondo queste nuove disposizioni, i rincari legati all’inflazione saranno applicati automaticamente ogni anno a partire da aprile 2024, ma vi sono stringenti tutele a favore degli utenti.

In particolare, i contratti che inizialmente non includevano il rincaro automatico potranno averlo solo se l’utente acconsente esplicitamente. Se l’utente non fornisce il consenso, l’operatore dovrà utilizzare altri mezzi per convincerlo, come ad esempio offrire sconti o servizi aggiuntivi.

Per i nuovi contratti e quelli già stipulati con il consenso dell’utente, gli operatori potranno applicare due tipi di rincari automatici. Il primo è legato all’inflazione misurata da un indice ufficiale, mentre il secondo è più flessibile e consente agli operatori di applicare soglie minime o rincari superiori all’inflazione. Tuttavia, l’utente deve dare il consenso esplicito a queste clausole, e l’operatore deve spiegare chiaramente e in modo trasparente queste condizioni durante la stipula del contratto.

Il Garante ha introdotto anche misure di tutela per gli utenti, come la possibilità di disdire gratuitamente il contratto in caso di rincari superiori all’inflazione. L’operatore può applicare il primo tipo di rincari solo dopo dodici mesi dalla stipula del contratto e deve seguire fedelmente l’indice di inflazione.

Per garantire una maggiore trasparenza, l’operatore deve comunicare tutte le informazioni contrattuali essenziali prima della stipula, su un supporto durevole come un file PDF inviato via email. Dopo 24 mesi dalla stipula, non saranno dovuti costi di disdetta agli operatori per i nuovi contratti.

Inoltre, il Garante ha previsto norme più dettagliate sulle informazioni che gli operatori devono fornire agli utenti durante la stipula del contratto, facilitando così la comprensione e la valutazione delle condizioni contrattuali da parte degli utenti. La commissaria relatrice, Elisa Giomi, ha dichiarato che si tratta di un provvedimento senza precedenti che tutela i consumatori e garantisce un accesso chiaro alle informazioni contrattuali.