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Svizzera, salario minino a 5mila euro ai supermercati Aldi

7 dicembre 2023 | 18:21
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Svizzera, salario minino a 5mila euro ai supermercati Aldi

Nella Confederazione non esiste una soglia minima, ma sono le singole regioni a decidere. Nel Canton Ticino, dal 2019 è 20,25 franchi all’ora

ROMA – Aldi, la catena di grande distribuzione in Svizzera, regala un Natale speciale ai dipendenti: dal primo gennaio, il salario minimo sarà di 4700 franchi al mese per 13 mesi, circa 5000 euro. Questa decisione è una risposta all’aumento dell’1% del costo della vita nella Confederazione. Il direttore generale, Jérôme Meyer, la considera un riconoscimento per l’impegno eccezionale dei collaboratori, che riceveranno anche premi e buoni acquisto, oltre agli apprendisti con un abbonamento telefonico gratuito.

Migros e Coop, rivali di Aldi, hanno anch’essi aumentato il salario minimo. In Svizzera, non esiste un salario minimo federale, ma varia tra cantoni e comuni. Tuttavia, il Tribunale Federale lo ritiene uno strumento legittimo contro la povertà, già adottato in città come Zurigo, Basilea e Winterthur, e nei cantoni di Neuchâtel, Giura, Ginevra e Ticino.

Nel 2019, il Cantone Ticino aveva introdotto un compenso minimo cantonale di 20.25 franchi l’ora, ma la Lega cercò di eluderlo con un sindacato “giallo” chiamato Tisin. Questo tentativo fu sventato dall’Ispettorato del Lavoro, dimostrando le sfide nel garantire salari dignitosi.

In Svizzera, specialmente nei cantoni di confine, persistono sfide nel definire un salario minimo, con alcune aree che sfruttano personale frontaliero, accettando stipendi insufficienti per una vita dignitosa. Il Partito Socialista propone di rendere obbligatorio un salario minimo nazionale, iniziando da 5000 franchi al mese, superiore a quanto introdotto da Aldi nel 2024. Unia, il principale sindacato svizzero, sostiene che “ogni lavoro merita un salario decente”.