Studente di Castelnovo Monti attaccato da squalo in Australia

REGGIO EMILIA – Un 20enne di Parma che è stato attaccato da uno squalo in Australia, Matteo Mariotti, ha postato su Instagram il video che è partito pochi istanti dopo il morso. Matteo è conosciuto anche nella nostra montagna perché ha frequentato per cinque anni l’istituto superiore “Mandela”, diplomandosi nel 2022 nell’indirizzo alberghiero: è di Monchio delle Corti, tra i monti parmensi, ma spesso, invece che fare il pendolare con la scuola, si fermava a dormire a casa di amici a Castelnovo Monti.

Ha scritto il giovane: “Questo video l’ho fatto partire pochi istanti dopo l’ultimo morso, volevo dirvi addio, non avrei mai pensato di sopravvivere a quel mostro. Ho perso tanto sangue e la gamba, non so se me la taglieranno tutta o se resterà a metà ma non importa ormai. Voi siete i miei eroi, mi state dando la forza di andare avanti con i vostri messaggi e le vostre chiamate, il mio unico sogno è quello di rivedervi. Scusatemi se non riesco a rispondevi, ma sono molto stanco e mi fa male la testa”.

L’attacco si è verificato venerdì scorso. Il ragazzo è stato operato una seconda volta nella notte italiana, tra domenica e lunedì, per l’amputazione della gamba sinistra sotto il ginocchio. Sarà operato altre 2-3 volte, forse già venerdì.

Matteo racconta l’attacco dello squalo avvenuto mentre cercava conforto in mare dopo la morte del nonno di cui era appena stato informato. La spiaggia 1770 nel Queensland è nota per la presenza di squali. Dice Matteo: “Ero a riva quando lo squalo lungo 5-6 metri mi ha attaccato. Ho urlato per chiedere aiuto a un amico subacqueo che ha salvato la mia vita”.

Il padre, Michele Mariotti, racconta l’orrore dell’attacco e l’eroismo dell’amico che ha trascinato Matteo a riva. “Parto per l’Australia per riabbracciarlo. È stato fortissimo e coraggioso, ha aperto la bocca allo squalo per liberarsi”.

Matteo era partito per un’esperienza di studio e lavoro in Australia. Dopo aver lavorato in agricoltura per rinnovare il permesso di soggiorno, si era preso una pausa prima di cercare un nuovo impiego. “È sempre stato un amante di sport e natura. È vivo, e questo è quello che conta,” conclude il padre.

Matteo era partito per l’Australia il 17 novembre 2022 per fare un’esperienza di studio e lavoro. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero a Castelnuovo Monti, voleva iscriversi all’Università di Brisbane e diventare biologo marino.