Politica |
Politica
/

Seta, Azione chiede una verifica di maggioranza

20 dicembre 2023 | 14:14
Share0
Seta, Azione chiede una verifica di maggioranza

Interrogazioni in Parlamento da parte del partito di Calenda e del Movimento 5 Stelle

REGGIO EMILIA – “Riteniamo indispensabile che le maggioranze che governano Reggio Emilia e Modena si facciano carico di una discussione seria su quanto sta accadendo in questa azienda strategica e su quale sia il suo futuro”. Lo affermano uniti Paolo Zanca e Claudio Guidetti, rispettivamente commissario a Modena e segretario provinciale di Reggio e presidente regionale di Azione, a proposito della nuova raffica di denunce sollevate dai sindacati su Seta.

In particolare gli esponenti del partito di Carlo Calenda chiedono di istituire tavoli di confronto nei due territori, coinvolgendo le parti sociali e tutte le forze politiche. Inoltre, sottolineano Guidetti e Zanca “abbiamo chiesto a Matteo Richetti, (capogruppo di Azione alla Camera) e al senatore Marco Lombardo di depositare un’interrogazione urgente al ministero dei Trasporti su quanto avviene in Seta.

Un atto ispettivo analogo è stato intanto già presentato dal Movimento 5 stelle (a firma dei deputati Stefania Ascari e Alessandro Carmiello) che chiedono ai ministri del Lavoro e dei trasporti “quali iniziative di competenza intendano intraprendere per garantire che la salute i diritti e la sicurezza del personale Seta non siano messi a repentaglio ulteriormente”.

Sia Azione che i pentastellati, infatti, riportano di “turni spezzati di 14 ore che iniziano alle 6 del mattino e finiscono alle nove di sera, mancanza di servizi igienici ai capolinea e di spazi adeguati in cui trascorrere le ore di attesa tra un turno col personale costretto a scaldarsi nelle auto o riparare in qualche locale pubblico”. Il tutto “per 1.300 euro al mese”. Insomma una “dura e difficile situazione che potrebbe provocare anche riflessi sulla sicurezza dei trasporti”, conclude Azione.