Cronaca |
Cronaca
/

Saman, sono caduti la premeditazione e i futili motivi

21 dicembre 2023 | 09:42
Share0
Saman, sono caduti la premeditazione e i futili motivi

E’ questo che ha consentito allo zio Danish Hasnain di beneficiare di uno sconto di un terzo della pena

REGGIO EMILIA – Le aggravanti sono cadute. E’ questo che ha consentito allo zio Danish Hasnain di beneficiare di uno sconto di un terzo della pena nel processo con rito ordinario davanti alla Corte d’Assise presieduta dal giudice Cristina Beretti.

L’uomo è stato condannato per omicidio e soppressione di cadavere, ma non essendovi premeditazione e futili motivi la pena è stata ridotta da 21 a 14 anni come si vi fosse stato il rito abbreviato a cui aveva chiesto di accedere. Da sottolineare che la premeditazione non è stata riconosciuta neanche per i genitori di Saman.

Inizialmente, l’avvocato difensore di Danish, Domenico Noris Bucchi, aveva richiesto il rito abbreviato in udienza preliminare, ma la richiesta era stata respinta poiché il reato era punibile con l’ergastolo. Tuttavia, con la caduta delle aggravanti, la richiesta è stata avanzata durante il dibattimento.

Il difensore attuale, l’avvocato Liborio Cataliotti, ha lavorato nel corso del dibattimento per smontare la tesi della premeditazione, puntando a dimostrare che il video del 29 aprile 2021 mostrava semplicemente lo zio di Saman e i cugini che si recavano nei campi. Riguardo all’esclusione dell’aggravante dei motivi abietti e futili, i dettagli verranno forniti con le motivazioni della sentenza.