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Ricompare Navalny, è in una prigione a 2mila chilometri da Mosca

25 dicembre 2023 | 15:30
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Ricompare Navalny, è in una prigione a 2mila chilometri da Mosca

L’oppositore di Putin si trova a Kharp, in una regione artica della Russia. Il suo avvocato è riuscito a parlargli in un colloquio: “Volevano nasconderlo prima della campagna elettorale”

ROMA – Alexei Navalny, principale oppositore di Vladimir Putin, è stato trasferito in una colonia penale nell’Artico russo settentrionale. La sua portavoce, Kira Yarmysh, ha confermato oggi su X che “Alexei sta bene”. Dopo oltre due settimane di silenzio sul suo paradero, è stato rintracciato nella colonia penale IK-3 a Kharp, nella regione autonoma dello Jamalo-Nenec, a circa 1.900 km a nord-est di Mosca. Il suo avvocato ha finalmente potuto incontrarlo questa mattina.

I collaboratori di Navalny, preparandosi al suo trasferimento in una colonia a “regime speciale”, il più severo nel sistema carcerario russo, avevano perso ogni contatto dal 6 dicembre, lanciando l’allarme sulla sua sorte. L’avvocato di Navalny, Ivan Zhdanov, ha ringraziato sostenitori, attivisti, giornalisti e media che hanno espresso preoccupazione per la situazione. Nel suo post su Twitter, Zhdanov ha dichiarato di aver inviato 618 richieste di informazioni sulla nuova colonia, sottolineando che le autorità hanno fornito informazioni false più volte.

Zhdanov ha denunciato che le autorità cercano di isolare Navalny, specialmente prima delle elezioni, sottolineando che la situazione evidenzia il trattamento dei prigionieri politici nel sistema russo. Concludendo il suo messaggio, ha dichiarato: “La situazione di Alexei è un chiaro esempio di come il sistema tratta i prigionieri politici, cercando di isolarli e reprimerli. Ma noi continuiamo nella nostra lotta. Grazie. Libertà per Navalny”.