Relazioni internazionali, movimentati 34 milioni in 8 anni

REGGIO EMILIA – Dalla nascita della Fondazione E35, voluta nel 2015 dal Comune di Reggio Emilia per coordinare le relazioni internazionali, lo stesso ente di piazza Prampolini ha partecipato a 68 progetti di cui 15 come capofila. Le iniziative hanno movimentato attraverso vari canali circa 34 milioni di cui 10,9 milioni gestiti dal Comune capoluogo. Emerge dalla discussione di oggi in sala del Tricolore, dove il Consiglio comunale ha approvato il documento strategico delle Politiche internazionali dell’ente.

L’atto ha incassato 21 voti favorevoli (la maggioranza più il gruppo di minoranza di Coalizione civica), contrari contrari (Lega e Forza Italia) e tre astenuti (M5s e FdI). A presentare in aula il documento il sindaco Luca Vecchi, che ricorda: “Abbiamo alle spalle una storia che da sempre ha prestato molta cura allo sviluppo di rapporti e amicizie di livello internazionale, e che rappresenta un unicum nel panorama nazionale delle città di medie dimensioni”.

Questa storia, aggiunge il primo cittadino, “in questi ultimi dieci anni si è scelto di rilanciarla e integrarla con una strategia che definisse anche nuovi obiettivi, consolidando le relazioni già in essere e costruendo nuove opportunità di dialogo europeo e internazionale”. Da qui, conclude Vecchi, “l’esigenza di elaborare per la prima volta, con una prospettiva e un metodo validi per il futuro, un documento organico per massimizzare l’impatto e le ricadute della promozione internazionale sul territorio”.

La città di Reggio ha attualmente attivi 12 patti gemellaggio e sette “dichiarazioni di amicizia”, rapporti rinsaldati in questi anni con missioni e iniziative di scambio internazionale, ad esempio in ambito sportivo.