Qualità della vita, Reggio Emilia perde tre posizioni

REGGIO EMILIA – Nella classifica del Sole 24 ore che confronta la qualità della vita di tutte le province italiane, Reggio Emilia è quest’anno 16esima, perdendo tre posizioni rispetto al 2022. Un calo che non preoccupa il sindaco, Luca Vecchi, secondo cui “queste classifiche vanno lette con la giusta obiettività, si può crescere o descrescere di qualche posizione, ma la possibilità di confrontarsi ogni anno con le altre 120 province italiane aiuta ad avere piena consapevolezza dei punti di forza, dei punti di debolezza e della necessità di lavorare ogni giorno per migliorare”.

Secondo il primo cittadino si conferma inoltre nel complesso “un dato strutturale” che colloca quella reggiana tra le migliori realtà italiane per qualità della vita. “C’è chi si colloca a metà gruppo o a centro gruppo, c’è chi come Reggio si consolida ai piani alti”, aggiunge Vecchi, sottolineando come “emerge in particolare la forza del tessuto economico, produttivo e occupazionale” a riprova che “le città della via Emilia sono ormai parte di un sistema territoriale integrato che compete per qualità della vita con le migliori città europee”.

A questo, conclude il sindaco, “si aggiunge la dotazione di un sistema di servizi alle persone, dell’educazione al welfare, che distingue storicamente in particolare Reggio Emilia“. Guardando alle singole voci della classifica, nella categoria “ricchezza e consumi”, la città del Tricolore è sesta e sale in classifica. Nella macroarea “ambiente e servizi” Reggio scende invece al 46esimo posto.