MILANO – Paolo Grimoldi, ex deputato della Lega, ha espresso in modo diretto la sua opinione sul progetto del ponte sullo stretto di Messina durante la cena per i trent’anni della Lega a Melegnano. Definendo il progetto sponsorizzato da Matteo Salvini come una “cagata pazzesca”, Grimoldi ha contestato l’allocazione di quattordici miliardi per un’infrastruttura che ritiene poco prioritaria rispetto ad altre esigenze.
Ha evidenziato l’ironia della situazione, citando il fatto che le persone si trovano a dover aspettare mesi per una semplice tac in regione Lombardia, mentre si stanzierebbero ingenti fondi per un ponte in un’area geografica diversa. Grimoldi ha sottolineato l’ingiustizia di questa priorità, specialmente considerando i problemi di traffico e infrastrutture nella sua regione, come l’ingorgo sulla tangenziale di Milano.
La sua critica si è estesa alla coerenza del partito, auspicando un’azione in linea con le promesse fatte in campagna elettorale. Ha concluso il suo intervento sottolineando che preferirebbe un partito che mantenga le promesse anziché un’approccio come quello di Mastella, il cui impegno sembra cambiare drasticamente dopo le elezioni.
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