Paga bolletta da 15mila euro per errore: pensionata uccisa da malore

ROMA – Una pensionata di 88 anni, Caterina Giovinazzo, di Camporosso, è deceduta la vigilia di Natale all’ospedale di Sanremo dopo aver ricevuto una bolletta dell’acqua errata da parte di Iren, con un importo di 15mila e 339 euro. La famiglia chiede chiarezza sulla vicenda.

La donna si è sentita male pochi istanti dopo che la nuora le ha letto i dati della bolletta, pervenuta alla banca il 14 novembre scorso e pagata automaticamente. Successivamente è emerso che il consumo effettivo dell’abitazione era di pochi metri cubi per un costo di 55 euro.

I figli della donna hanno riferito che la madre si è sentita male appena ha appreso della bolletta e che il prelievo automatico ha prosciugato il suo conto di 7.500 euro, l’intero importo presente. Dopo un iniziale periodo stazionario, la salute di Caterina si è improvvisamente aggravata, portandola al decesso.

Iren ha ammesso l’errore e si è scusata, anticipando la restituzione dell’intero importo prelevato. L’errore è stato attribuito a un addetto dell’azienda che aveva in subappalto la lettura dei contatori che ha scambiato la lettura del contatore della donna con un altro, probabilmente un’impresa, generando la bolletta errata.

Il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli, ha definito l’episodio come “gravissimo”. I funerali dell’anziana si terranno domani alle 10,30 nella chiesa di San Marco Evangelista a Camporosso.