Iren, arrivano i conguagli del teleriscaldamento

REGGIO EMILIA – Nelle case dei reggiani stanno arrivando dei conguagli tariffari, inviati da Iren, relativi al teleriscaldamento per la stagione termica 2021-2022. Si tratta di cifre che saranno detratte, ratealmente, dall’ammontare delle fatture di prossima emissione. All’interno della cifra sono stati calcolati anche gli interessi legali.

Spiega Iren: “Il conguaglio, relativo al periodo 1° ottobre 2021-30 settembre 2022, è determinato dall’adeguamento del coefficiente di perequazione dell’Iva in esito all’applicazione dell’agevolazione, relativa all’aliquota Iva alle somministrazioni di gas metano usato per combustione per gli usi industriali e civili, introdotta dal decreto legge del 27 settembre 2021, numero 130, inizialmente con riferimento al solo trimestre ottobre-dicembre 2021 e poi, per effetto di successive proroghe, prolungata fino al 31 dicembre 2023”.

Il decreto-legge si proponeva di ridurre l’impatto l’incremento del costo dell’energia registrato nel corso della seconda parte del 2021 sulle bollette dei consumatori, con specifico riferimento al quarto trimestre del 2021. A fronte di un aumento superiore al 45 per cento della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30 per cento di quella del gas, il decreto consentiva di limitare l’impatto della crescita dei prezzi delle materie prime a +29,8 per cento per la bolletta dell’elettricità e a +14,4 per cento per quella del gas.

Bisogna sapere che il prezzo del teleriscaldamento viene fissato in base alla logica del costo evitato, ovvero su quello che pagheresti se avessi utilizzato il metano. Il fatto è che il decreto di Draghi non citava il teleriscaldamento, ma solo il metano e quindi, in un primo momento, l’Iva non era calata anche per le famiglie collegate che si riscaldavano con questo sistema. Questo, all’epoca, aveva suscitato polemiche dato che, in questo modo, venivano discriminate quelle famiglie rispetto alle altre.

L’applicazione di questa disposizione è stata poi chiarita dall’agenzia delle entrate e, dal primo gennaio del 2023, l’aliquota è stata ridotta per legge al 5% anche per quel che riguarda il teleriscaldamento con effetto retroattivo anche per il periodo precedente. Ora Iren sta sostanzialmente restituendo a rate quello che era stato pagato in più dalle famiglie allacciate con il teleriscaldamento.