Economia |
Economia
/

Industria reggiana, produzione in calo nel terzo trimestre

15 dicembre 2023 | 15:49
Share0
Industria reggiana, produzione in calo nel terzo trimestre

Fa segnare un -2,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. In calo anche il fatturato, con -2,6%

REGGIO EMILIA – Nel terzo trimestre del 2023, l’industria reggiana ha registrato una flessione sia nella produzione che nel fatturato. Rispetto allo stesso periodo del 2022, la produzione industriale è diminuita del 2,9%, mentre il calo a livello regionale è stato dell’1,9%. Il fatturato ha subito una contrazione del 2,6% (-1,3% a livello regionale), con una leggera diminuzione anche nelle esportazioni (-0,4%).

Le analisi dell’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia, basate sull’indagine congiunturale sulle piccole e medie imprese, mostrano che gli ordinativi complessivi sono diminuiti del 3,9%, con una flessione del 4,2% nella componente estera.

L’industria elettrica ed elettronica ha registrato una diminuzione del 6,6% nella produzione, ma con un aumento del 5% nel fatturato complessivo e del 3,9% sul mercato estero. La situazione è diversa per l’industria della ceramica, con una riduzione del 6,3% nella produzione, un calo del 7,9% nel fatturato e addirittura del 10,3% nelle esportazioni.

Anche l’industria delle materie plastiche ha subito una contrazione, con una diminuzione del 5,2% nella produzione e un calo dell’8% nel fatturato complessivo, con un -6,5% sul mercato estero. Nel complesso, la metalmeccanica ha registrato un calo produttivo del 4,5%, con un -3,8% nel fatturato complessivo e -0,9% nelle esportazioni.

L’agroalimentare e l’industria tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria hanno mostrato una tenuta migliore, con una sostanziale stabilità nel fatturato nonostante il calo nella produzione. Le piccole imprese hanno reagito meglio alla situazione, limitando la diminuzione produttiva allo 0,5%, mentre le micro e medie imprese hanno registrato cali rispettivamente del 3,4% e del 4,6%.

Per il quarto trimestre, il 54% delle imprese prevede stabilità nella produzione, il 23% un aumento e il 23% un calo. Gli ordinativi, il 45% li ipotizza stabili, il 24% in aumento e il 31% in diminuzione. Per il fatturato, il 27% prevede crescita, il 49% stabilità e il 25% calo.

Per l’artigianato manifatturiero, si osserva un rallentamento dello 0,7% nella produzione, una diminuzione del 3,5% negli ordinativi complessivi e una contrazione dell’1,4% nel fatturato complessivo, con una crescita del 4,3% nelle esportazioni. Le previsioni per il quarto trimestre indicano una stabilità nel 36% delle imprese, un aumento nel 26% e un calo nel 38% nella produzione. Gli ordinativi si prevede siano stabili per il 37%, in aumento per il 25% e in diminuzione per il 38%. Per il fatturato, il 27% prevede crescita, il 35% stabilità e il 38% calo.