Impianto Forsu Iren, il M5S: “No a visite bambini”

REGGIO EMILIA – L’invito di Iren ad una scolaresca elementare a visitare il suo impianto “Forsu” di Gavassa a Reggio Emilia, finisce sotto tiro del Movimento 5 stelle. La consigliera Paola Soragni ha infatti depositato un’interrogazione chiedendo conto dell’iniziativa della mulitutility, ritenendo l’impianto di produzione di biogas da rifiuti non salubre per i bambini.

Come certificato da due direttive europee, osserva Soragni, “gli stabilimenti di biogas sono a rischio di esplosione, essendovi costantemente la presenza di atmosfera esplosiva, in particolare nella zona dei serbatoi per il gas e nei fermentatori”. Si tratta poi di “un ambiente maleodorante, che comunque emette inquinanti come ossidi di azoto, polveri sottili, composti organici volatili e formaldeide. Tutte sostanze che quei bimbi saranno costretti a respirare”.

La pentastellata si domanda quindi “se tale invito con scopo pedagogico (per non pensare che sia propagandistico) non sia avvenuto in modo avventato”. Soragni e Giancarlo Setti, consigliere comunale 5 stelle di Correggio, chiedono quindi alle rispettive amministrazioni di intervenire con Iren per cessare gli inviti alle scuole. “Evitiamo il forsu e mandiamo i nostri scolari in gita al mare, perché almeno così, per un giorno, potranno respirare aria pulita”, concludono i consiglieri.