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I Cau (Centri di assistenza e urgenza): domande e risposte

19 dicembre 2023 | 16:05
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I Cau (Centri di assistenza e urgenza): domande e risposte

Cos’è un Centro di assistenza e urgenza, come si accede, che tipo di prestazioni eroga, per quali malesseri bisogna rivolgersi

REGGIO EMILIA – Il primo Centro di assistenza e urgenza della provincia (Cau) è stato inaugurato questa mattina a Reggio Emilia nella Casa della Comunità di via Brigata Reggio. Inizierà l’attività domani alle 8. Sarà aperto ogni giorno della settimana nelle 24 ore per accogliere urgenze non gravi. Vediamo cosa sono i Cau.

Cos’è un Cau?
Il Cau, Centro assistenza e urgenza, è una struttura del territorio alla quale le persone possono rivolgersi per problemi di salute non gravi però urgenti.

Come accedo al Cau?
Al Cau si accede telefonando al numero 0522 290001.

Quale tipo di prestazione eroga il Cau?
I cittadini che si rivolgono ai Cau verranno visitati e riceveranno le prestazioni urgenti necessarie a risolvere, in tutto o in parte, il loro problema.

Quanto e quale personale lavorerà nei Cau?
Tutto il personale necessario a garantire le prestazioni di cura. Saranno comunque presenti almeno un medico e un infermiere adeguatamente formati. Questa dotazione potrà essere incrementata in funzione dei volumi e della tipologia di attività.

Quale sarà l’organizzazione del lavoro?
Il Cau di Reggio Emilia sarà aperto 7 giorni su 7, 24 ore al giorno. Il Cau di Correggio sarà aperto 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20, nelle altre ore sarà attivo il servizio di Continuità assistenziale, sempre contattabile al medesimo riferimento telefonico 0522/290001.

Come faccio a riconoscere la gravità della mia situazione sanitaria?
Possono rivolgersi al Cau persone con sintomi lievi. In condizioni di gravità sarà indirizzato al 118 o al Pronto Soccorso.

Per quali malesseri o patologie il paziente deve rivolgersi al Cau?
I seguenti: lesioni o dolori agli arti, eritemi, punture da insetti, febbre, lombalgia, dolori addominali, lievi traumatismi, ferite superficiali, irritazioni cutanee, dolori articolari o muscolari, coliche, sintomi influenzali, tumefazioni, nausea o vomito

Cosa succede se vado a un Cau quando ho una patologia che invece avrebbe avuto bisogno dell’intervento del 118?
Subito, avviene comunque la presa in carico. Infatti, se una persona si presenta con sintomi specifici, per esempio dolore toracico, grave difficoltà a respirare oppure per improvviso ed inusuale mal di testa, viene attivato immediatamente il 118 per il trasferimento in ospedale.

Se ho un dolore al petto, devo recarmi al Cau o chiamare il 118?
Per la comparsa di dolore al petto è sempre necessario chiamare il 118.

Il ticket al Cau si paga?
L’attività dei Cau è indirizzata a tutta la popolazione regionale residente e assistita, compresi i domiciliati con scelta del medico senza alcun onere a carico del cittadino. A carico degli altri cittadini sarà applicata una tariffa pari a 20 euro ad accesso.

Il ticket al Pronto Soccorso si paga?

Cosa devo fare se mi trovo in una situazione di emergenza e non so quale numero chiamare?
Nel dubbio bisogna chiamare sempre il 118.

Che differenza c’è tra Cau e Continuità assistenziale (ex Guardia Medica)?
Nel Cau oltre al medico è presente l’infermiere/a.

Quando vado dal MMG o PLS?
Nulla cambia rispetto all’accesso all’attività del MMG, PLS; Medicina di Rete o Medicina di Gruppo che devono rimanere riferimenti prioritario per ciascun cittadino.