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Elezioni, ecco il manifesto della fronda pentastellata

20 dicembre 2023 | 11:45
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Elezioni, ecco il manifesto della fronda pentastellata

Contiene una serie di proposte concrete per per far andare avanti “il sogno vissuto negli ultimi 15 anni” attraverso “un patto civico progressista”

REGGIO EMILIA – Il manifesto di una parte del Movimento 5 stelle di Reggio Emilia che chiede di non allearsi col Pd alle prossime amministrativeè anche un programma politico in fase avanzata. Contiene infatti una serie di proposte concrete per per far andare avanti “il sogno vissuto negli ultimi 15 anni” attraverso “un patto civico progressista”.

In particolare, mentre “ogni giorno emergono, da 15 anni, dimenticanze e sviste sul contrasto alle mafie nelle terre del processo ‘Aemilia’, l’elenco del manifesto mette al primo posto la trasparenza e legalità in municipio, dove “si deve garantire la massima trasparenza nelle scelte comunali e delle partecipate, promuovendo tutte le più innovative azioni di contrasto alla diffusione della corruzione e delle infiltrazioni mafiose e al sano ricambio dei ruoli dirigenziali”.

Subito dopo arriva il diritto alla salute. L’imperativo è difendere il modello pubblico di sanità, e promuovere la prevenzione anche mediante la lotta all’inquinamento ambientale”. Serve poi “garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini, soprattutto nei quartieri più critici della città e relativamente al disagio giovanile da cui deriva il fenomeno delle baby-gang”. Strettamente correlato c’è il tema del centro storico, anche di recente teatro di episodi di degrado.

Va dunque coltivata “la rivalutazione del centro storico, come cuore identitario della nostra città, incrementando le attività artistiche e teatrali, e supportando le attività, dai negozi ai bar e ristoranti, oltre che promuovere i prodotti locali come marchio di riconoscimento, anche ai fini turistici”.

Nello stesso tempo vanno dedicate più attenzione e risorse alle periferie della città, indicate come possibile “motore della riscossa della città”. Per quanto riguarda la mobilità ne va rivoluzionato il concetto “differenziando gli orari di uffici pubblici e imprese private, con un vero ‘mobility management’, riordinando gli assi di mobilità dolce e recuperando quel ruolo di ‘città delle piste ciclabili’, ormai annegato sotto un traffico fuori controllo”.

Per l’emergenza casa, continuano i 5 stelle nel manifesto, vanno utilizzate le risorse già disponibili ristrutturando l’esistente per potenziare l’offerta di alloggi pubblici, e non lasciare la popolazione senza immobili in affitto puntando solamente a progetti faraonici e impopolari”. Sul piano urbanistico si propone anche di “trasformare il più grande veicolo di rigenerazione della città, la Stu Reggiane, da una società che drena risorse con scarsa trasparenza ad uno strumento sostenibile per gli investimenti e la riduzione del consumo di suolo”.

Nonostante i buoni risultati bisogna poi “lavorare assiduamente per migliorare la raccolta differenziata, introducendo altre frazioni nella raccolta porta a porta che possano contribuire a diminuire la tariffa”. Da ultimo si propone di destinare il 2% del bilancio comunale per impianti sportivi ed iniziative di avviamento e sostegno alla frequentazione sportiva diffusa (bambini, ragazzi), “soprattutto nelle zone ad alta fragilità sociale” (Fonte Dire).