Confcooperative, fusione fra la Vigna e La Quercia
0
La Vigna incorpora La Quercia. Due coop storiche insieme. Il 50% dei lavoratori in condizioni di fragilità. Intensa attività nei servizi ambientali, accoglienza e comunità terapeutiche
REGGIO EMILIA – Nel panorama delle cooperative sociali di Confcooperative Terre d’Emilia, si è recentemente conclusa una fusione di rilievo tra La Vigna e La Quercia. La Vigna, attiva nei servizi ambientali e nell’inclusione lavorativa di persone fragili, ha incorporato La Quercia in seguito a un percorso avviato nel giugno scorso.
Questa fusione unisce due realtà storiche della cooperazione sociale reggiana: La Quercia, nata nel 1980, e La Vigna, fondata nel 1985, entrambe ispirate dal movimento di don Lorenzo Braglia. Il presidente de La Vigna, Luca Dosi, sottolinea che si riuniscono due storie che hanno camminato fianco a fianco, con La Vigna concentrata sull’inclusione lavorativa e La Quercia orientata alle attività terapeutico-educative.
Con la fusione, La Vigna conta ora 117 soci (64 soci-lavoratori) e 126 dipendenti, con un fatturato previsto nel 2023 di 4,7 milioni di euro.
L’operazione consente di integrare al meglio i filoni operativi delle due cooperative, focalizzandosi sul lavoro e sull’accoglienza e assistenza. Il nuovo gruppo gestisce servizi ambientali, un’autofficina, una comunità terapeutica, un centro semiresidenziale e collaborazioni con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Reggio Emilia.
Il presidente Dosi evidenzia che queste attività diversificate affrontano le sfide delle persone e delle famiglie, richiedendo un approccio ampio e diversificato per rispondere alle esigenze individuali e alle aspirazioni, con impatti significativi sulle persone e sulle comunità locali.
La nuova fase inaugurata dalla fusione è stata celebrata con un’assemblea e una cena di Natale, coinvolgendo sia soci e dipendenti che volontari dell’Associazione Gruppo Laico Missionario, fondatrice insieme a don Lorenzo Braglia delle cooperative La Quercia e La Vigna negli anni ’60-’70.
Il consiglio d’amministrazione in carica è composto da Luca Dosi (presidente), Luca Bolognesi e Milella Aurelia (vicepresidenti), Stefano Giovanardi, Sofia Guida, Emanuela Motta e Lorenzo Sossan.