Comune chiede i danni a donna scappata con figli
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Li ha sottratti al tutore che era il servizio sociale reggiano che ora vuole 27mila euro dalla donna
REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia si è costituito parte civile nel processo contro una donna che si è allontanata dal territorio nazionale insieme ai figli, sottraendoli al tutore provvisorio individuato dal Tribunale per i minorenni di Bologna nel Servizio sociale reggiano.
Il giudice del tribunale di Reggio – emerge da un atto dei dirigenti comunali – ha fissato l’udienza dibattimentale per il prossimo 14 dicembre, disponendo la citazione dell’imputata e della parte offesa dal reato, cioè la rappresentante legale dei Servizi sociali.
L’amministrazione ha deciso di chiedere un risarcimento danni “considerato che il nucleo famigliare dell’imputata è in carico ai Servizi sociali dal 2013 e che, da tale data, “il Comune ha messo a disposizione dello stesso risorse economiche a vario titolo (spese di utenze e abitative, esonero da rette della scuola di infanzia, servizio di educativa domiciliare e altro), quantificabili in oltre 27.000 euro”.