ROMA – Il Codacons annuncia esposti in 104 procure d’Italia contro Chiara Ferragni per il possibile reato di truffa aggravata in relazione al caso del pandoro Balocco griffato Ferragni. Dopo la maxi sanzione dell’Antitrust, l’associazione chiede l’apertura di indagini penali e il sequestro dei conti delle società legate all’influencer per tutelare gli acquirenti del pandoro.
L’Antitrust ha sanzionato Chiara Ferragni e l’azienda dolciaria Balocco per pubblicità scorretta in relazione all’iniziativa benefica del pandoro in edizione limitata a sostegno della ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing. La pubblicità faceva intendere che l’acquisto del pandoro contribuisse direttamente alla donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, mentre in realtà Balocco aveva già effettuato la donazione e Ferragni aveva ricevuto un cachet di oltre un milione di euro.
Il Codacons motiva la sua azione legale citando il contenuto del provvedimento dell’Antitrust, che evidenzia la pubblicità ingannevole e il rincaro del prezzo del pandoro “griffato Ferragni”. L’associazione ritiene grave l’utilizzo di temi sensibili come i bambini malati di cancro e la beneficenza per attività commerciali mirate a generare guadagni per società private.