Capodanno, ecco lo show che riscopre l’Orlando furioso

29 dicembre 2023 | 14:27
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Capodanno, ecco lo show che riscopre l’Orlando furioso

Domenica in piazza Prampolini, a partire dalle 23, videomapping, acrobati, attori e danzatori. Ingresso libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti

REGGIO EMILIA – “Sarà un Capodanno tutto da vedere e ascoltare insieme, quello della notte del prossimo 31 dicembre a Reggio Emilia, per lasciarsi sorprendere, incantare, affascinare ed entrare, di lì a poco, nel nuovo anno con quella speranza ed energia vitale che la bellezza e l’immaginazione possono donare. Sarà una festa e uno spettacolo per tutti, per famiglie, per ogni età”.

Il Comune di Reggio Emilia lancia così il Capodanno in città su cui “dominerà la fantasia, perché storia, spazio e tempo potranno staccarsi dalla ‘forza di gravità’ per salire in alto”. Reggio Emilia è la città di Ludovico Ariosto, il creatore dell’Orlando furioso, ed entrerà nel 2024, anno in cui del poeta del Rinascimento ricorre il 650esimo anniversario dalla nascita (avvenuta nella città emiliana l’8 settembre 1474) con “l’idea di riscoprire e riproporre le vicende dell’Orlando e del felice ritrovamento del suo senno, in una chiave popolare, festosa e accessibile, intelligente, fatta di parole, suoni, gesti e immagini nell’aria. Un grande affresco in movimento che rievoca subito respiro, libertà, spazialità infinita, quell’atmosfera tra Terra e Cielo, in cui Ludovico collocò i suoi personaggi e le loro gesta’, spiega il Comune.

Dunque, dalle 23 in piazza Prampolini – grazie ad acrobati, attori, danzatori, effetti luminosi, video mapping – sulle facciate degli edifici e nell’aria appunto della storica piazza Grande della città, andrà in scena la Festa del passaggio del tempo, ovvero ‘Alla ricerca del senno perduto’, uno spettacolo di Monica Maimone-Festi Group, tratto dall’Orlando furioso, riletto e rappresentato in una visione e un linguaggio contemporanei, con testo di Marco Maria Pernich e racconto narrato da una voce fuori campo.

‘Alla ricerca del senno perduto’ è stato ideato e viene messo in scena per la prima volta in assoluto, in una versione esclusiva per l’occasione. Promosso dal Comune di Reggio Emilia, curato e coordinato da Ater Fondazione, con il sostegno di Iren in un’ottica di valorizzazione culturale del territorio, lo spettacolo è realizzato con il contributo di realtà reggiane quali MaMiMò e MMContemporary Dance Company, sia per la parte artistica, sia per le tecniche.

In scena, una ventina di artisti, dietro le quinte una quindicina di tecnici all’opera per far funzionare quella che sarà una grande macchina teatrale all’aperto con funi, cavi d’acciaio, oggetti volanti e palcoscenici, poiché ‘il fin, la meraviglia’, i fine dell’opera sarà la meraviglia.

Sotto gli occhi di tutti, il montaggio in piazza avverrà domani, il 30 si avrà la prova generale e a Capodanno la festa-spettacolo, con ingresso libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti. Per ragioni di sicurezza e logistica, la piazza potrà ospitare circa 3.000 persone. Sarà un inanellarsi di sequenze che vedono protagonista il prode Astolfo e le sue gesta, le azioni si svolgono soprattutto in volo, accompagnate da immagini che trascolorano sulla facciata del Duomo, a creare il mondo visto dagli eroi.

Nella piazza, il giorno di Capodanno, si alterneranno piani diversi nei quali si conduce l’azione scenica: dal volo nell’aria, ad azioni di danza e performance sui palchi che animano lo spazio, fino al passaggio sospeso dell’Angelo, che chiude la rappresentazione, in un tripudio di fiori che celebrano il senno ritrovato da Orlando.

“Abbiamo voluto fare festa, questa festa del passaggio del tempo, mettendo in scena Oriente e Occidente; luoghi incantati e paesi reali; selve misteriose e isole lontane in un viaggio sulla Luna alla ricerca di quel senno che ancora una volta gli uomini sembrano avere smarrito nel sibilo dei venti di guerra che sentiamo intorno a noi. Proviamo a cercarlo, insieme, sulla Luna in questa magica notte”, scrivono gli ideatori della grande messinscena, alludendo all’attualità forse inattesa della storia di Orlando e le pene del nostro tempo, così affini, per più di una ragione, a quelle del passato.

Reggio Emilia

Domani inizia il montaggio degli allestimenti e venerdì il mercato di piazza Prampolini si trasferisce in corso Garibaldi nel tratto compreso tra via San Pietro Martire e piazza Roversi/via Farini. Per questo dalle 5 alle 16 in questo tratto saranno vietati in transito e la sosta. Nelle laterali -via Vicedomini, del Portone, San Zenone, Porta Brennone- dalle 5 alle 16 sarà istituito il doppio senso di marcia.

A tutela della sicurezza e delle pubblica incolumità, dalle 20 del 31 dicembre alle 6 del 1 gennaio, saranno vietate la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro o di alluminio in tutto il centro storico (distese comprese) e saranno vietati la detenzione e il consumo di alimenti e bevande in qualsiasi contenitore di vetro e/o alluminio in piazza Prampolini. Nella stessa fascia oraria, in piazza Prampolini saranno vietate postazioni di commercio ambulante e le distese.
Distese vietate anche nella vicina via Vittorio Veneto. Durante lo svolgimento della manifestazione in piazza Prampolini sarà vietato l’utilizzo di petardi, fuochi d’artificio e altro materiale pirotecnico.