Cronaca |
Cronaca
/

Botti di Capodanno, arriva la bomba scudetto: un chilo di polvere pirica

29 dicembre 2023 | 14:23
Share0
Botti di Capodanno, arriva la bomba scudetto: un chilo di polvere pirica

Al via la campagna d’informazione preventiva dei Carabinieri “Usa la testa non rovinarti la festa”. Consigli anche per i bambini e per chi possiede animali

REGGIO EMILIA – I carabinieri di Reggio Emilia lanciano la campagna preventiva “Usa la testa non rovinarti la festa” in vista dei festeggiamenti di fine anno. Nonostante le ordinanze comunali contro petardi e fuochi d’artificio, sul mercato nero emerge la “bomba Scudetto” legata al campionato vinto dalla squadra partenopea l’anno scorso. La bomba scudetto è un ordigno che contiene un chilo di polvere pirica che, come si può vedere da un video pubblicato recentemente, in cui, dopo un sequestro è stata fatta brillare dai carabinieri, è in grado di fare crollare il soffitto di una cava.

Il comando provinciale dei Carabinieri promuove la campagna “Usa la testa non rovinarti la festa”, focalizzata sui giovani per educarli all’uso corretto dei fuochi legali e scoraggiare l’acquisto di quelli illegali. I consigli includono l’identificazione dei fuochi legali tramite etichette autorizzate e la segnalazione immediata di fuochi proibiti al 112.

I consigli per un uso sicuro dei fuochi d’artificio comprendono evitare di lasciare soli gli animali, considerando il loro spavento durante i botti. Raccomandazioni specifiche sono rivolte anche ai bambini, con suggerimenti su come gestire i giochi pirotecnici in modo sicuro.

Infine, il 112 è il numero da chiamare per segnalare la vendita o l’uso di fuochi illegali. La campagna mira a garantire un Capodanno sicuro e sereno per tutti. I carabinieri ricordano che è assolutamente vietato vendere ed acquistare prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

Per concludere, i Carabinieri reggiani ricordano i consigli promossi dalla campagna nazionale dei Carabinieri contenenti un decalogo di comportamenti da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio. Si tratta di consigli ed informazioni che potranno essere d’aiuto per trascorrere delle giornate di festa in serenità e sempre all’insegna della sicurezza:

⦁ non esistono fuochi di artificio “sicuri”, anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare e fare incendiare i vestiti;
⦁ al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia;
⦁ se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio;
⦁ fare attenzione agli adolescenti fra i 10 e i 14 anni di età che sono i più a rischio di incidenti;
⦁ i fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti;
⦁ fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie;
⦁ i fuochi non vanno accesi dentro nessun tipo di contenitore, nemmeno se in ferro, perché, rompendosi, potrebbe disperdere le schegge che si trasformerebbero in pericolosi “proiettili”;
⦁ va sempre tenuto a portata di mano un secchio d’acqua o un estintore da usare in caso di incendio. In caso di ustione andrà subito gettata acqua fredda sopra la parte bruciata o comunque surriscaldata;
⦁ quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano non si deve mai cercare di riaccenderli, ma vanno bagnati prima di essere gettati nell’immondizia;
⦁ non cercare di accendere i fuochi trovati per terra.
⦁ non provare a recuperare polvere da sparo dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: la pressione esercitata potrebbe determinare l’esplosione immediata con conseguenze anche gravi.

Un ulteriore raccomandazione che i carabinieri rivolgono è quella di non lasciare soli gli animali: il fragore di petardi, fuochi d’artificio e botti scatena negli animali una naturale reazione di spavento che li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento o investimento.

Come proteggerli? Ecco alcuni consigli pratici per tutelare gli amici dell’uomo:
⦁ togliere di torno tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso gli animali ci finissero contro;
⦁ evitare di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga;
⦁ non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
⦁ non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto;
⦁ dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili;
⦁ se si nascondono in un luogo della casa, lasciarli lì, considerano sicuro il loro rifugio;
⦁ cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o tv;
⦁ prestare attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi;
⦁ nel caso di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al veterinario;
⦁ nel caso dei gatti , non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi.
⦁ Ai i più piccoli i Carabinieri consigliano:
⦁ fontanelle, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline: dopo aver acceso la miccia allontanati subito! Ma ricordati che è meglio che l’accensione la faccia mamma o papà;
⦁ bottigliette a strappo, pistole a strappo e snappers: non mirare mai alle persone, potresti fargli del male;
⦁ candeline e stelline: usale lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Fai attenzione alle persone che ti sono vicine: una scintilla potrebbe colpire gli occhi o cadere sulla pelle causando delle dolorose ustioni.