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Albinea, è morto don Giuseppe Bassissi

4 dicembre 2023 | 13:12
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Albinea, è morto don Giuseppe Bassissi

Il parroco emerito è spirato questa mattina all’età di 89 anni a Casa Cervi, la residenza assistita dove risiedeva. Mercoledì mattina i funerali

ALBINEA (Reggio Emilia) – E’ morto questa mattina, a Casa Cervi, la residenza assistita dove risiedeva, don Giuseppe Bassissi, parroco emerito di Albinea. Il presbitero, di 89 anni, è deceduto improvvisamente. Don Giuseppe ha servito come parroco ad Albinea per ben 45 anni ed era profondamente amato dalla comunità.

Nato il 17 agosto 1934 a Prignano sulla Secchia, Modena, nella diocesi di Reggio Emilia, don Giuseppe aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 22 giugno 1958. Iniziò il suo ministero come vicario parrocchiale e insegnante di religione a Correggio nel 1959. Nel 1962 divenne parroco a Ligonchio e Casalino, incarico che mantenne per cinque anni. Arrivò ad Albinea nel 1967 come vicario parrocchiale e, due anni dopo, divenne parroco di San Gaetano.

Nel 1976 fu nominato amministratore parrocchiale della Pieve e nel 1995 di Montericco. Don Giuseppe Bassissi è stato anche consulente ecclesiastico dei Coltivatori Diretti dal 1968 al 1997. Inoltre, ha insegnato religione nelle scuole medie fino al 1990, ma ha continuato ad avere contatti frequenti con i bambini delle elementari.

La comunità di Albinea ha nutrito un profondo amore per il loro storico parroco. Ogni mattina, alcuni parrocchiani andavano a Casa Cervi per pregare le lodi insieme a don Giuseppe e accompagnarlo alla Casa Famiglia della Carità Betania, la struttura parrocchiale per l’accoglienza delle persone fragili, dove il sacerdote trascorreva gran parte della giornata.

Don Bassissi è rimasto vigile e cosciente fino alla sua morte. Il sabato precedente, ha intonato il canto “Tota Pulchra” durante la preghiera serale a Casa Betania. Nella prima domenica di Avvento, aveva concelebrato la Messa nella chiesa di San Gaetano, come consuetudine.

Il legame tra gli albinetani e “don” Giuseppe era caratterizzato dalla stessa generosità del sacerdote. Accoglieva tutti e si dedicava senza limiti alle necessità dei poveri e degli ammalati, spesso cercandoli personalmente per informarsi con delicatezza sulle loro condizioni e partecipare alle loro necessità.

Anche il sindaco di Albinea, Nico Giberti, esprime il suo cordoglio: “Don Giuseppe è sempre stato in mezzo alla gente ed è entrato nelle case di tutti per consiglio o un aiuto silenzioso e concreto. Negli anni sono stati tanti i progetti nati dalla collaborazione tra Comune e parrocchia. Era una persona dalla grande visione pronto a trasformare in cose concrete le esigenze della comunità. Non si è mai fermato e lo dimostra il fatto che, anche in pensione a casa cervi, ha continuato a essere un punto di riferimento per gli ospiti e non solo. Celebrava per loro le Messe e aveva per tutti parole di conforto. La comunità albinetana ha perso tantissimo e per questa ragione proclameremo il lutto cittadino”.

La camera ardente per l’ultimo saluto a don Bassissi è allestita nella chiesa parrocchiale di San Gaetano ad Albinea a partire dalle 16 di oggi. La comunità ha organizzato momenti di preghiera, tra cui una messa alle 19 e una veglia di preghiera alle 21 del lunedì, seguite da una messa alle 19 e la recita del Rosario martedì.

Il funerale, presieduto dall’Arcivescovo Giacomo Morandi, è previsto per mercoledì alle 10 nella chiesa di San Gaetano ad Albinea.