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Venezia, 5 euro per entrare: ecco quali sono le 29 giornate

23 novembre 2023 | 18:48
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Venezia, 5 euro per entrare: ecco quali sono le 29 giornate

Tutti i giorni dal 25 al 5 maggio e poi tutti i weekend di maggio, giugno e luglio

VENEZIA – Cinque euro per entrare a Venezia, si parte: è stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, con gli assessori al Bilancio Michele Zuin e al Turismo, Simone Venturini, il calendario 2024 sul contributo d’accesso. Si applica a 29 giornate. Si inizia con un blocco unico dal 25 aprile al 5 maggio, per proseguire nei sabato e domenica di maggio (11 e 12, 18 e 19, 25 e 26), giugno (8 e 9, 15 e 16, 22 e 23, 29 e 30) e luglio (6 e 7, 13 e 14). Paga il turista che entrerà nella città antica, se non dorme in una struttura ricettiva del territorio comunale, dalle 8.30 alle 16.

L’importo per il 2024 sarà di cinque euro giornalieri e non sono previste riduzioni. Non vi sarà neppure l’individuazione di una soglia di presenze oltre la quale applicare una maggiorazione del contributo di accesso. Il contributo sarà applicato solo alla città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.

Il “cuore del sistema” sarà la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa. La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre portato con sé.

Si è stabilito che il contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri che non soggiornano in strutture poste nel territorio del Comune di Venezia.

Non dovranno pagare i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e Università che hanno sede in città antica o nelle isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.