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Tragedia di Campegine, trafitti dalle impalcature

18 novembre 2023 | 12:43
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Tragedia di Campegine, trafitti dalle impalcature

Il comandante della compagnia di Guastalla, Roberto Iandiorio: “Quando siamo arrivati a casa del camionista non ha fornito giustificazioni per quello che è accaduto”

REGGIO EMILIA – Non hanno avuto scampo il 19enne e il 21enne che erano seduti davanti, nella Citroen Picasso travolta dalle impalcature per ponteggi cadute dall’autocarro Iveco nel tragico incidente avvenuto ieri sera a Caprara di Campegine. Sono stati letteralmente trafitti dai manufatti che gli sono piombati addosso dal camion.

Il capitano Roberto Iandiorio, comandante della compagnia di Guastalla, ha raccontato a Reggio Sera la dinamica del sinistro: “L’autocarro che trasportava componenti per ponteggi ha perso il carico mentre procedeva da Campegine verso S. Ilario e ha coinvolto tre veicoli che procedevano nel senso di marcia opposta. I manufatti sono caduti lateralmente, subito sulla prima macchina (il cui conducente non ha riportato ferite), ma hanno impattato soprattutto sulla seconda macchina che è stata letteralmente schiacciata”.

E’ proprio su questo mezzo che viaggiavano i due giovani marocchini Anaur Mastaki, 19 anni, che era alla guida della Citroen Picasso e Hicham Outtas, 21 anni, che era seduto di fianco. Per loro non c’è stato scampo. Grave, invece, il 21enne loro connazionale, Ahmed Abbou, che era seduto dietro.

Continua Iandiorio: “Sicuramente il carico era male assicurato. Siamo risaliti al conducente del camion grazie alle testimonianze e poi abbiamo confrontato le dichiarazioni che ci hanno reso con le immagini di videosorveglianza sulla provinciale, da cui abbiamo recuperato la targa e l’intestatario. Si tratta di un 39enne di Montecchio, originario di Crotone, che lavora per conto suo dato che è un’impresa individuale”.

Conclude il capitano: “Siamo arrivati a lui quasi subito. E’ stato tutto molto veloce. Cosa ci ha detto quando siamo arrivati a casa sua? Non ha fornito alcuna giustificazione. Sicuramente si è accorto di aver perso il carico”. Al 39enne, Francesco Riillo, che è stato arrestato, era stata ritirata la patente, lo scorso agosto, per guida in stato di ebbrezza. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test.