Scherzo telefonico di due comici russi a Giorgia Meloni
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La premier dice: “C’è stanchezza sull’Ucraina”. Ma non si rende conto di parlare con Vovan & Lexus, che già in passato hanno preso di mira altri politici facendo scherzi telefonici. Palazzo Chigi esprime “rammarico” per il raggiro
ROMA – Giorgia Meloni è stata vittima di uno scherzo telefonico il 18 settembre, quando credeva di parlare con il Presidente della Commissione dell’Unione Africana, ma in realtà stava parlando con i comici russi Vovan & Lexus, noti per i loro scherzi telefonici e legati ai servizi d’intelligence russi. La conversazione è durata oltre 13 minuti e ha toccato argomenti come la “stanchezza” dovuta al conflitto in Ucraina.
Il comunicato da Palazzo Chigi ha confermato l’inganno e ha spiegato che l’evento è avvenuto durante l’Assemblea Generale dell’ONU, dove Meloni aveva incontri con leader africani. La premier ha sottolineato la necessità di trovare una “via di uscita” per la situazione in Ucraina.
I comici Vovan & Lexus hanno precedentemente scherzato con altri politici di spicco, inclusi il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen e l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger. Hanno reso pubblica la conversazione con Meloni evidenziando le sue parole sulla “stanchezza” legata alla guerra in Ucraina e le critiche a Macron per la questione migranti.