Saman, venerdì parla il padre Shabbar
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Non è stato accolto l’audio registrato il 25 ottobre 2022 dall’agente della polizia penitenziaria, in cui si sentono conversare lo stesso poliziotto, Danish Hasnain, e un altro detenuto
REGGIO EMILIA – La prossima udienza del processo per l’omicidio di Saman Abbas, che si tiene alla Corte di assise di Reggio Emilia, è fissata per venerdì prossimo. Shabbar Abbas, padre di Saman, ha espresso l’intenzione di rilasciare dichiarazioni, come anticipato dai suoi difensori, gli avvocati Simone Servillo e Enrico Della Capanna.
I legali hanno specificato che oggi non è pronto, portando la presidente della Corte, Cristina Beretti, a concludere l’istruttoria dibattimentale. Venerdì, oltre alle parole dell’imputato, è attesa la requisitoria dell’accusa. Nel corso del processo, sono imputati anche lo zio di Saman, Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, e la madre Nazia Shaheen, attualmente latitante.
La Corte di assise di Reggio Emilia ha comunicato di non accogliere la produzione dell’audio registrato il 25 ottobre 2022 dall’agente della polizia penitenziaria, in cui si sentono conversare lo stesso poliziotto, Danish Hasnain, e un altro detenuto. La Procura aveva indicato che si trattava di un elemento utile per valutare la volontà dell’imputato di fornire “un apporto collaborativo”.